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12/03/2003

CINQUE MILIONI DI ASCOLTI PER UN CASO DI COSCIENZA

Quasi cinque milioni di telespettatori - per l’esattezza 4milioni e 720 mila - hanno visto martedì sera su Rai Due la prima delle sei puntate della fiction televisiva Un caso di coscienza, le cui riprese sono state effettuate ad Ancona e Ascoli Piceno. Lo share ha sfiorato il 17 per cento, quasi il doppio della media, 9,4 per cento, in prima serata di Rai Due nel mese di marzo e inferiore solo a quello, 27,7 per cento, fatto registrare dallo sceneggiato Carabinieri su Canale 5 che aveva come protagonista Manuela Arcuri. Ma più che con l’ammiraglia delle reti di Berlusconi il confronto, fanno notare i dirigenti della divisione marketing di Rai Due, va fatto con Italia 1,che è la rete di riferimento. Si tratta, comunque, di un buon risultato, di gran lunga superiore alle aspettative e che conferma l’elevata qualità del prodotto e la sua capacità di attrazione. Ad apprezzare particolarmente la fiction è stato soprattutto il pubblico femminile (poco più di tre milioni), mentre l’età media dei telespettatori che si sono sintonizzati sullo sceneggiato è stata di 54 anni. L’indice più elevato di ascolti è stato registrato nelle regioni del Centro e del Sud, con punte piuttosto elevate (23,5 percento) in Umbria e nelle Marche. Minore, invece, l’ascolto tra gli utenti delle regioni del Nord, specie in Lombardia, e tra il pubblico giovanile. Accanto al successo di audience, c’è stato un ottimo ritorno di immagine in termini turistici e culturali per la regione, in particolare per Ancona e Ascoli, che hanno fatto da sfondo alle riprese televisive dello sceneggiato, diretto da Luigi Perelli, autore di serie televisive di grande successo, come La Piovra Sospetti. Molto suggestive le riprese in notturna della Mole Vanvitelliana e quelle diurne, in campo totale, di Piazza del Papa, del colle Guasco e del porto di Ancona. Belle anche le immagini del centro storico di Ascoli - Piazza Orlini, via Bonaccorsi, largo Odoardi, il Tribunale – che hanno fatto da sfondo alle riprese della fiction, e le scene di ambienti interni girate nella sede della Cassa di Risparmio e in case private. Ma la bellezze di Ascoli, assicurano il regista Perelli e la scenografa Elisabeth Bogdanova che, insieme alla Film Commission della Regione Marche, hanno curato la scelta delle set location, saranno ancor più valorizzate nelle prossime puntate dello sceneggiato: in quella di martedì e soprattutto nella quinta, che andrà in onda ai primi di aprile. Oltre ad Ancona e ad Ascoli, faranno da scenario alle riprese televisive anche San Benedetto del Tronto e Grottammare. “Più che una scoperta – commenta Perelli, autore molto attento a valorizzare la provincia fuori dagli itinerari del turismo di massa – per me è stata una riscoperta delle Marche, una regione di grande fascino che, in parte, conoscevo già per avere girato anni fa un documentario a Cagli e ad Ancona sulla ricostruzione del dopo terremoto. Ma quel che più mi ha colpito – aggiunge - è l’incredibile bellezza del centro storico di Ascoli Piceno, nella quale tornerei volentieri a lavorare, e il fascino di Ancona, città di confine e con una ricchezza diffusa”. La fiction è interpretata da un cast ben selezionato, con un Sebastiano Somma che ha saputo calarsi pienamente nei panni del personaggio del giovane avvocato, e un intenso Orso Maria Guerrini nella veste del titolare dello studio legale. Fanno parte del cast anche Elisabetta Gardini e Loredana Cannata. Lo sceneggiato è prodotto da Rai Fiction in collaborazione con Red Film.