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04/03/2003

APPROVATO IL PROGRAMMA DI FSE 2003-2005 RIVOLTO A DIPENDENTI DI REGIONE, PICCOLI COMUNI E SOPRINTENDENZA AI BENI CULTURALI

Nel 2003 circa 1500 operatori degli Enti locali marchigiani, soprattutto piccoli Comuni, e della Soprintendenza regionale ( Ministero per i beni e le attività culturali) parteciperanno a un ampio e articolato programma formativo per adeguare le competenze della Pubblica Amministrazione (PA), il cui costo, pari a 885 mila e 500 euro (un miliardo e 714 milioni di lire) è a carico del Fondo Sociale Europeo. Programma e fondi approvati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Ugo Ascoli, rientrano nelle attività che da quest’anno al 2005 formeranno più o meno tre mila operatori e avranno un costo totale di un milione e 162 mila 500 euro (2 miliardi e 250 milioni circa di lire). Punto di riferimento del programma, alla predisposizione del quale hanno lavorato insieme alla Regione il Ministero Beni culturali e il sistema della autonomie locali, sarà la Scuola di formazione del personale della Regione: alla quale viene riconosciuto un notevole grado di preparazione ed efficacia nella realizzazione di attività formative. I soggetti interessati vengono essenzialmente da Regione, piccoli Comuni e strutture statali. “Il programma - ha commentato l’assessore Ascoli - si basa su molti punti qualificanti. In primo luogo le finalità: formare e aggiornare la PA è indispensabile per procedure e servizi che abbiano tempi e metodi efficaci e senza sprechi di risorse. L’uso appropriato dell’informatica e della rete è l’elemento base dell’E government.” Ottica nella quale si muove FDRM (flussi documentali della Regione), il progetto della Regione per lo scambio dei documenti fra cittadini, imprese e istituzioni con un sistema di posta elettronica certificata. FDRM è strettamente legato all’altro progetto di E government della Regione: SUT, lo sportello unico del territorio per abilitare l’interscambio telematico tra le imprese e gli sportelli unici delle attività produttive e tra questi e i soggetti toccati dai processi autorizzativi e interessati alla divulgazione di dati. Altrettanto innovativa è la collaborazione nel 2003 fra la Regione e la Soprintendenza regionale per i Beni e le Attività Culturali. Il dopo sisma del 1997 ha evidenziato le comuni esigenze formative rivolte alla riqualificazione delle funzioni e del personale: per la prima volta la formazione interesserà dipendenti di entrambe le amministrazioni. Il programma formativo 2003-2005 oltre all’E government regionale favorirà il miglioramento di alcune competenze su cui le piccole amministrazioni comunali hanno difficoltà di gestione: il sistema dei lavori e delle spese per l’acquisto di beni e servizi in economia e l’organizzazione dei centri di costo e di responsabilità dei processi di spesa. L’attività formativa potrà contribuire a risolvere tali difficoltà con effetti positivi sul contenimento della spesa, oggi più che mai necessario, e sulla semplificazione delle funzioni a favore dei cittadini. (fb)