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La Regione Marche ha firmato a febbraio la convenzione con le quattro Province per l’utilizzo delle strutture provinciali dell’Arpam, a supporto delle funzioni amministrative, autorizzative e di controllo ambientale di competenza delle Province stesse.
L’accordo, valido per tre anni, riguarderà anche le funzioni conferite in fase successiva alle Province.
Le attività saranno realizzate attraverso i dipartimenti provinciali e i servizi territoriali dell’Arpam e saranno stabilite, sulla base dei bisogni del territorio, dal programma annuale delle strutture periferiche dell’Agenzia.
Una parte degli interventi sono riservati alle urgenze per far fronte a richieste della Magistratura o emergenti da casi non previsti di sanità, incolumità pubblica e protezione civile.
L’ARPAM, in piena autonomia tecnico-scientifica, individuerà i livelli di priorità per ogni tipologia d’intervento.
Le spese per le attività saranno a carico sia del finanziamento proveniente dalla Regione, sia delle Province, sulla base delle competenze regionali o provinciali. (fb)
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