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09/01/2003

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. APPROVATO IL BANDO. LE DOMANDE ENTRO 75 GIORNI DALLA PUBBLICAZIONE SUL BUR. PRIVILEGIATE LE INIZIATIVE PROMOSSE DA DONNE E A BASSO IMPATTO AMBIENTALE.

Incentivi per promuovere e sviluppare idee imprenditoriali innovative, soprattutto nell’ICT, professionalità nuove e attività con ampie possibilità dal punto di vista economico e occupazionale. E’ quanto si propone il Bando dell’Obiettivo 2 – asse 1, Misura 1.3, submisura 3 (incentivi per l’acquisizione di servizi diretti alla creazione di imprese innovative” - approvato dalla giunta, su iniziativa del vice-presidente Gian Mario Spacca, che mette a disposizione 516.455 euro. “L’obiettivo è quello – ha detto Spacca – di agevolare la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, con particolare riferimento a quelle femminili e che comportano un basso impatto ambientale.” Spacca ha sottolineato che il 47% delle risorse dell’Obiettivo 2 sono a disposizione delle attività produttive e in particolare vengono destinate a promuovere l’innovazione, la ricerca, l’internazionalizzazione. “Per questa particolare Misura – ha aggiunto – è prevista un’assistenza gestita da soggetti accreditati dalla Regione.” Infatti il Servizio Industria-Artigianato sta predisponendo un elenco di professionisti - sono società di capitale - in grado di fornire i servizi richiesti. I contributi a fondo perduto coprono fino ad un massimo del 40% delle spese ammissibili con un tetto di 10 mila euro. Le domande vanno presentate entro 75 giorni dalla pubblicazione sul BUR e inviate a mezzo raccomandata A.R. o corriere alla Giunta Regionale (Servizio Artigianato e Industria – OB 2, Asse 1 Misura 1.3. Submisura 3 – Via Tiziano 44 – Ancona). I destinatari del bando sono i neo-imprenditori (le imprese devono risultare costituite al momento dell’erogazione del contributo), che intendano sviluppare un’idea di impresa innovativa, che abbia concrete possibilità di realizzazione. I settori di intervento sono quelli previsti dall’ISTAT, con esclusione delle produzioni siderurgiche, navali, delle fibre artificiali, dell’industria siderurgica e di quella di trasformazione dei prodotti agricoli. Le spese ammissibili a contributo sono: i servizi per la predisposizione del business plan, di assistenza alla progettazione esecutiva, di localizzazione, informatici e tutoraggio e avvio dell’iniziativa. Le domande verranno esaminate da una apposita commissione tecnica: dal momento del ricevimento della domanda alla comunicazione del suo esito decorrono, al massimo, 90 giorni. A ogni richiesta verrà assegnato un punteggio, secondo un criterio di valutazione che privilegia le iniziative nel campo delle nuove tecnologie, femminili e rispettose dell’ambiente. Per ulteriori informazioni: Fabio Belfiori, Servizio Industria-Artigianato (tel 071-8063624. email: fabio.belfiori@regione.marche.it). (e.r.)