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Il presidente D’Ambrosio scrive al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, e ottiene un incontro fissato per domani a Roma. Sarà presente anche il ministro Sirchia. Di seguito il testo della lettera.
“Ho appena ricevuto dal ministro Sirchia un fax con il quale mi si comunica la decisione del Governo di istituire un I.R.C.C.S. per la cura della talassemia in altra Regione, adducendo la mancanza di una risposta da parte della Regione Marche come ragione principale (unica?) della decisione.
In effetti io non avevo fornito risposte al Ministro Sirchia, perché, dopo il colloquio con Lei del pomeriggio del 19 dicembre scorso, aspettavo una Sua comunicazione sul possibile sviluppo della vicenda.
Comunque, non avendo alcuna volontà di polemizzare, Le ripeto quello che Le ho detto in quell’occasione.
Premetto che la Regione ha dimostrato concretamente il suo interesse alla localizzazione della scuola e del Centro per la cura della talassemia a Pesaro, proseguendo nell’esperienza dell’èquipe del professor Lucarelli, investendo risorse del suo bilancio; premetto altresì che rimane convinta dell’assoluta esattezza della tesi giuridica esposta nella relazione inviata al ministro Sirchia (essere cioè possibile il funzionamento di scuola e centro nell’Azienda ospedaliera S.Salvatore di Pesaro, eventualmente con la stipula di un protocollo d’intesa specifico tra regione e governo).
Tuttavia, se l’unica soluzione in grado di convincere il Governo a mantenere la localizzazione di Centro e Scuola a Pesaro è quella dell’istituzione di un IRCS, la Regione è disponibile a tale soluzione, ma limitata alle attività strettamente necessarie alla cura della talassemia, in collegamento con l’Azienda ospedaliera S.Salvatore.
Le confermo la preoccupazione per le conseguenze sicuramente negative se venisse assunta la decisione annunciata dal ministro.”
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