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La Giunta regionale non applicherà i condoni previsti dalla legge Finanziaria. La decisione è stata assunta dall’esecutivo nel corso dell’odierna riunione, che ha iniziato ad approfondire i pesanti riflessi della Finanziaria nazionale nel bilancio regionale.
“Non condivido né il metodo né il merito – ha sottolineato il presidente Vito D’Ambrosio – delle decisioni nazionali che sono state assunte contro la volontà delle Regioni e del più ampio sistema autonomistico. Il governo ha compiuto un atto doppiamente grave: prima ha tagliato pesantemente i trasferimenti e poi ha previsto la possibilità di usufruire di condoni anche per materie di competenza regionale. Sono scelte politiche gravi, che qualificano negativamente la prima legge finanziaria dopo la riforma del Titolo V della Costituzione. Quel poco di federalismo fiscale che eravamo riusciti a realizzare, è stato cancellato con un colpo di spugna e la finanza regionale è stata riportata indietro nel tempo, alla vecchia impostazione centralistica. Anche il rapporto di leale collaborazione tra le istituzioni della Repubblica ha ricevuto un duro colpo e la coesione sociale è messa a dura prova dalla difficoltà di garantire i livelli dei servizi.”
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