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07/01/2003

PROROGA DELLA SOSPENSIONE DI ONERI FISCALI E PREVIDENZIALI NELLE AREE TERREMOTATE. C’E’ L’INTESA REGIONE-GOVERNO. MANCA SOLO LA RELATIVA ORDINANZA.

Il presidente Vito D’Ambrosio ha comunicato il pieno assenso della Regione Marche al differimento al 1 gennaio 2004 del recupero dei contributi previdenziali e assistenziali e delle entrate di natura patrimoniale, non corrisposti nelle zone terremotate in seguito ai provvedimenti assunti dopo il sisma del 1997, che prevedevano la loro sospensione. Nella sostanza è la risposta al Dipartimento della Protezione Civile che il 2 gennaio si era reso disponibile alla proroga. Si tratta di un’intesa formale tra Regione e Governo (ex articolo 107 del decreto legislativo 112/98), indispensabile per far scattare la nuova ordinanza che renderà operativa questa ulteriore proroga. Proroga che è ora possibile, dopo l’approvazione in Senato degli ordini del giorno dei parlamentari marchigiani. Con questo ulteriore atto da parte della Regione, si conclude l’iniziativa della giunta che, da tempo, si è attivata per la positiva conclusione di questa vicenda, con esplicite richieste ai parlamentari e, da ultimo, al Capo Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso, a cui era stata anche inviata una bozza di ordinanza. Soddisfazione è stata espressa dal vice-presidente Gian Mario Spacca, che ha sottolineato che “finalmente vengono accolte le richieste della Regione. Il provvedimento di proroga – ha detto Spacca – è necessario per alleviare ulteriori disagi economici, soprattutto dei cittadini che ancora non hanno completato la ricostruzione. Ma è anche opportuno per evitare sia disparità di trattamento con altre aree del Paese, sia situazioni di incertezza nelle modalità attuative del rimborso.” (e.r.)