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22/11/2002

MARCHE-LIPETSK, RELAZIONI PIU’ FORTI. DIVERSI I SETTORI INTERESSATI. LO STUDIO PER UN TEATRO AFFIDATO A UNA AZIENDA DI SENIGALLIA.

Relazioni istituzionali sempre più strette tra la Regione Marche e quella di Lipetsk. Ieri infatti è stato firmato un Protocollo che suggella ulteriormente i rapporti, confermando gli impegni presi a luglio e inserendone anche altri. Per la Regione Marche il vice-presidente della giunta Gian Mario Spacca e per Lipetsk, il governatore Oleg Koriolov. Nella regione russa nascerà un distretto marchigiano, all’interno di un progetto che la Regione Marche sta seguendo in stretto collegamento con il Governo nazionale. Ma Spacca precisa che non è solo questo: “il Protocollo che abbiamo firmato – precisa – prevede un sistema di relazioni a 360 gradi, interessando i settori più disparati e un proficuo scambio di informazioni. Quello che stiamo adottando – ha precisato – è il modello che abbiamo già sperimentato nella politica di internazionalizzazione: molto spazio ai rapporti istituzionali per accompagnare le attività delle nostre imprese, che intendono avviare scambi economico-commerciali. Abbiamo verificato che le realtà che incominciano a entrare nelle dinamiche di mercato si sentono “rassicurate” se, accanto alle imprese, si muovono le Istituzioni.” Il Protocollo prevede la nascita di una “Casa Marche” a Lipetsk, uno spazio per far conoscere il Sistema-Marche e un trampolino di lancio per le nostre imprese. Quindi un “avamposto” del centro Servizi Meccano, con il duplice compito di raccordarsi con le istituzioni locali e seguire le imprese marchigiane: una iniziativa che potrà avvalersi dei finanziamenti comunitari del Progetto TACIS. C’è poi il rapporto tra le Università di Ancona e della città russa, che prevede scambi di docenti, studenti, oltre che di informazioni e ricerche. Ma il Protocollo comprende anche altri settori, in particolare Turismo, Sport e Cultura. A questo proposito, c’è un progetto che parte subito: lo studio di fattibilità per la realizzazione di un teatro delle marionette verrà fatto da una azienda marchigiana. Lipetsk è una realtà dinamica che ha storici rapporti con l’Italia, elemento questo che viene sottolineato dalle autorità locali perchè siamo stati “il primo paese che ha dato fiducia alla Russia quando era in difficoltà.” Sono già circa 120 le aziende a capitale straniero presenti. La regione è a 400 chilometri a sud di Mosca, ha una popolazione di 1 milione e 300 mila abitanti, importazioni in crescita (+40% il raffronto 2001/2000), l’Italia già al secondo posto, dopo la Germania, come paese esportatore. Oltre allo stabilimento Merloni-Stinol, che occupa oltre 5000 dipendenti e produce frigoriferi e ora anche lavatrici, sono già operativi progetti di aziende dell’ascolano, per il riciclaggio della gomma, per la fabbricazione di tubi e per siringhe a perdere. (e.r.)