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24/10/2002

INSEDIATO IL TAVOLO AGROALIMENTARE. HA COMPITI DI PROGRAMMAZIONE E COORDINA LE POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE.

E’ stato istituito il Tavolo Agroalimentare, come strumento di concertazione per fissare le linee essenziali della programmazione di settore. L’organismo si è insediato questa mattina alla presenza del presidente Vito D’Ambrosio e di tutte le organizzazioni e associazioni agricole, del mondo della cooperazione e dei rappresentanti delle forze economiche e sociali. “Abbiamo dato seguito – sottolinea l’assessore Luciano Agostini, che ha presieduto la riunione – a una delibera dell’agosto scorso. Lo strumento che abbiamo individuato è particolarmente rappresentativo e non si limita solo al mondo agricolo. Infatti abbiamo tenuto conto di una serie di considerazioni. Soprattutto il fatto – ha detto - che il settore è diventato il vero motore dello sviluppo delle aree rurali, oltre a svolgere un ruolo fondamentale nel presidio del territorio, anche se ha perso importanza in termini di produzione diretta del Prodotto interno lordo. Occorreva pertanto una rappresentanza adeguata, anche a livello di colleghi di giunta, per tener conto della complementarietà dell’agricoltura con gli altri settori e quindi della necessità di integrare le politiche soprattutto nelle nostre aree interne.” Dell’organismo, presieduto dal presidente della giunta, fanno parte, oltre l’assessore all’agricoltura, anche quelli della Sanità, Commercio, Ambiente, Industria, Turismo, Lavoro-Formazione Professionale e inoltre: il presidente della terza commissione consiliare, i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole (Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copagri), delle centrali cooperative (Legacoop, Confcooperative,UNCI, AGCI), degli enti locali (ANCI, UPI, UNCEM), delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, della Confindustria, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e anche un rappresentante delle associazioni consumatori. Tale organismo si riunirà almeno una volta l’anno. E, sempre una volta all’anno, è prevista anche una seduta del Comitato Economico e Sociale che - insieme ai rappresentanti delle Università marchigiane, degli ordini professionali, delle associazioni dei produttori - si riunirà per approfondire le problematiche del settore agricolo. Accanto a questi organismi continuerà ad operare il Tavolo Verde, un organismo più ristretto, le cui competenze sono di approfondimento tecnico e che si riunirà a seconda delle esigenze che si prospetteranno. (e.r.)