Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
09/10/2002

VERSO UNA NUOVA LEGGE PER LO SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE

La Giunta Regionale ha approvato il testo della proposta di legge “Provvedimenti per favorire lo sviluppo della cooperazione”. “Una legge che – ha detto l’assessore Luciano Agostini - renderà sempre più concreta ed efficace l’azione regionale a sostegno di un settore che, con rinnovato vigore, sta dando in questi anni un contributo importante alla crescita dell’economia e della società regionale. Più di 1.500 società attive, migliaia di addetti e più di 200 mila soci saranno i beneficiari delle nuove misure. Uno strumento – ha aggiunto – per favorire lo sviluppo non solo quantitativo, ma anche qualitativo dell’universo cooperativo.” L’azione regionale punta ad agire su tre distinti livelli: la valorizzazione della forma cooperativa, anche come consolidamento delle realtà già operanti, la della nascita di nuove strutture e un’attenzione allo specifico dei vari settori cooperativi. Alcuni degli interventi proposti sono innovativi e vanno incontro a nuove esigenze, altri ripropongono, dandogli continuità, iniziative positive già svolte in maniera sperimentale o sulla base della LR 4/99 (della quale si prevede l’abrogazione). In sintesi, si prevede una spesa annuale di 2.817.272 Euro per le iniziative delle cooperative di produzione/lavoro, miste e sociali (in alcuni casi anche di altre tipologie). In particolare: 1. interventi a sostegno di processi di capitalizzazione delle cooperative, attuati con due diverse modalità e finalizzati all’incremento dell’occupazione; 2. contributi a sostegno degli investimenti effettuati; 3. contributi alla costituzione di nuove cooperative finalizzati alla creazione di nuova occupazione; 4. attuazione di interventi sperimentali nei territori che presentano condizioni di svantaggio; 5. iniziative per favorire l’accesso al credito; Inoltre la P.d.L. prevede il sostegno alla cultura cooperativa, alla conoscenza del settore, oltre che l’attivazione di un ambito di consultazione permanente tra la Regione e l’Associazionismo cooperativo.