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01/10/2002

CONVEGNO A FABRIANO. DAL TERREMOTO ALLO SVILUPPO.

Non solo ricostruzione degli edifici danneggiati e dei beni storici, architettonici e religiosi, ma anche riflessione sullo sviluppo di un intero distretto, quello della metalmeccanica del fabrianese. E’ questo il senso del Convegno “Cinque anni dal terremoto- Dalla ricostruzione allo sviluppo. Progetti per il rafforzamento del distretto”, che si terrà sabato 5 ottobre a Fabriano all’Hotel Janus, con inizio alle ore 9.00. Nell’occasione verrà presentato lo studio finanziato con i fondi della ricostruzione, nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma che la Regione ha firmato con il Governo nel maggio del ’99. Tra i vari interventi, erano infatti previste anche risorse (3,5 miliardi di vecchie lire) per finanziare uno studio di fattibilità per la “ottimizzazione delle economie esterne nel distretto di Fabriano”. La Regione ha affidato l’incarico alla SVIM-Società di Sviluppo Marche. Il Progetto ha preso in esame le ipotesi per lo sviluppo dell’intera area fino al 2010 ed è stato articolato in tre distinte sezioni: infrastrutture e logistica; reti telematiche e infrastrutture di servizi avanzati; politica di contenimento e recupero dei rifiuti. Il distretto della metalmeccanica rappresenta un polo di eccellenza nello scenario economico della regione, coinvolge otto comuni - Fabriano, Cerreto d’Esi, Genga, Mergo, Sassoferrato, Serra San Quirico, Matelica, Esanatoglia - che fanno parte del COICO (comitato di distretto), dove sono rappresentati tutti gli attori economico e sociali (enti locali, organizzazioni economico e sociali, Camere di Commercio di Ancona e Macerata). Alcuni dati fanno emergere l’importanza del distretto fabrianese. Gli abitanti degli otto comuni sono circa 58 mila, un po’ meno del 4% della popolazione marchigiana. Se invece guardiamo alle imprese, sono circa 4 mila le unità locali con oltre 21 mila addetti, pari al 5,1% degli addetti regionali. Il Convegno sarà aperto da una introduzione del vice-presidente Gian Mario Spacca, quindi seguiranno gli interventi del sindaco di Fabriano Roberto Sorci, di Paolo Poeta presidente del Comitato di Distretto, di Catervo Cangiotti presidente della SVIM. Sui contenuti del Progetto interverranno il rettore Marco Pacetti, Francesco Marchesi direttore della SVIM e Valeriano Balloni, che l’ha coordinato dal punto di vista scientifico. Seguirà l’illustrazione delle tre sezioni in cui si articola il Progetto, quindi i lavori si concluderanno in mattinata con l’intervento del presidente della giunta Vito D’Ambrosio. (e.r.)