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19/09/2002

CALENDARIO SCOLASTICO E FESTIVITA' PASQUALI

Rispetto dell’autonomia scolastica e della tradizionale programmazione del periodo delle vacanze natalizie e pasquali. Sono i due capisaldi che hanno ispirato la stesura del calendario scolastico 2002/2003, da parte della Giunta regionale. Lo ricorda l’assessore all’Istruzione, Marcello Secchiaroli, che ha inviato una circolare ai direttori scolastici delle Marche. L’intervento fa seguito alle polemiche sollevate, specie nel pesarese, dalla proposta di alcuni collegi di docenti di “rivedere” il calendario delle festività pasquali in alcuni istituti. “Complessivamente i giorni di scuola previsti dalla Regione – ricorda l’assessore – sono 208, ma le singole scuole possono autonomamente adattare il calendario scolastico alle loro particolari esigenze didattiche, fermo restando l’obbligo di non scendere al di sotto dei 200 giorni complessivi di lezione”. Secchiaroli chiarisce che la competenza di stilare il calendario “non è esclusivamente regionale, in quanto spetta al ministero dell’Istruzione la definizione della data degli esami di Stato (fissata per il 18 giugno 2003) e il calendario delle festività a rilevanza nazionale”. Come pure l’obbligo di rispettare almeno 200 giornate di lezione. La deliberazione regionale, sottolinea ancora l’assessore, prevede una sospensione di 12 giorni di lezione per le vacanze di: § Natale (dal 24 dicembre 2002 al 4 gennaio 2003) § e Pasqua (dal 17 aprile 2003 al 22 aprile 2003). Le singole istituzioni scolastiche possono, tuttavia, modificare la data di inizio delle lezioni e la sospensione delle attività didattiche, prevedendo, però, se scendono sotto i 200 giorni obbligatori, il recupero nel corso dello stesso anno scolastico. Dunque le scuole possono adeguare il calendario scolastico alle loro esigenze. La Regione Marche, nella circolare inviata ai dirigenti scolastici, ricorda, comunque, che la stesura del calendario è stata ispirata – oltre al principio dell’autonomia scolastica - anche al rispetto “del tradizionale periodo di vacanze natalizie e pasquali”. (r.p.)