Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
12/09/2002

Presentata a Roma la nuova operazione obbligazionaria della Regione Marche D’AMBROSIO: CON GLI 800 MILIONI DI EURO ACCELERIAMO L’ATTIVITA’ DI RICOSTRUZIONE

Regione Marche e UBS Warburg hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede romana della Regione la prossima emissione del “Tellus” Bond per un valore stimato di circa 800 milioni di Euro, a tasso fisso e con durata di 15 anni. Come ha spiegato il presidente Vito D’Ambrosio i proventi dell’emissione saranno utilizzati per accelerare il completamento del processo di ricostruzione dopo il terremoto del 1997. L’emissione intende infatti anticipare i flussi previsti dagli stanziamenti delle Leggi finanziarie. Complessivamente la Regione, con le risorse finora disponibili, riesce a coprire il 57% del fabbisogno finanziario (2 miliardi e 507 milioni di Euro) necessario per sanare il danno prodotto dal sisma, stimato in 4 miliardi e 374 milioni di Euro. D’Ambrosio ha inoltre sottolineato che il ricorso a questa modalità – rispetto al mutuo ordinario – permette alla Regione di massimizzare i benefici. La scelta di UBS è stata compiuta dopo una serrata trattativa fra le principali società di finanza innovativa che operano nei mercati internazionali, ottenendo un’offerta molto vantaggiosa. “Con questa emissione prosegue – ha affermato D’Ambrosio – il processo di internazionalizzazione della Regione Marche sul mercato dei capitali: il “Raffaello Bond” del 1999, era indirizzato agli investitori europei e rappresentava l’emissione inaugurale della Regione Marche e la prima, denominata in Euro, da parte di una regione italiana. La Regione ha successivamente lanciato la prima emissione distribuita via Internet da parte di una regione al mondo con il “Piceni E-Bond” nel 2000 denominata in dollari USA e rivolgendosi principalmente ad investitori statunitensi. Il roadshow di presentazione del “Tellus” Bond è previsto entro la fine del mese di ottobre 2002 e toccherà le principali piazze finanziarie europee e asiatiche.” Il Presidente del governo regionale ha poi fornito i dati aggiornati dell’opera di ricostruzione. L’attività, portata avanti sulla base delle norme stabilite dalla legge 61/98 votata all’unanimità dal Parlamento, è in fase avanzata e i risultati raggiunti sono positivi, specie se paragonati a quelli di precedenti esperienze (Friuli compreso). Nelle Marche, il terremoto ha interessato 176 comuni, per la gran parte della fascia montana. Il Commissario delegato, nominato dal Governo nazionale nella persona dello stesso D’Ambrosio, ha avuto a disposizione 103 milioni e 844 mila e 438 Euro, quasi totalmente impegnati ed erogati, fondi gestiti nel massimo della trasparenza e rendicontati periodicamente alla Protezione Civile. La ricostruzione leggera (3539 progetti approvati per sanare danni lievi per un valore di circa 195 milioni di Euro) è praticamente terminata: il 93% dei cantieri ha concluso i lavori. Buoni anche i risultati di quella cosiddetta pesante: il 54 % dei progetti sono in fase di attuazione e 770 cantieri hanno già completato le opere progettate. Anche la riparazione degli edifici ricompresi nei programmi di recupero registra un andamento soddisfacente: 702 progetti (65%) sono in fase di realizzazione, su un totale di 1283 progetti presentati e 1070 approvati. Il riepilogo degli interventi dedicati agli edifici privati pone in rilievo che il 69% dei lavori sono iniziati (7414 progetti) e il 50% circa (4105 progetti) conclusi su 8872 progetti approvati. I fondi stanziati per la ricostruzione degli immobili privati ammontano a 841 milioni di Euro, mentre per i programmi di recupero gli investimenti già coperti sono 430 milioni di Euro. I primi sono già stati quasi totalmente impegnati, i secondi per un terzo (144 milioni). Rilevanti gli interventi per opere pubbliche (edifici pubblici, infrastrutture, scuole, ecc.): su 569 milioni di Euro già stanziati ne sono stati impegnati 391, il 69%. Notevole, infine, lo sforzo promosso per il recupero dei beni culturali, di cui l’area colpita dal terremoto è molto ricca. Sono già stati stanziati e assegnati a favore di tale intervento, attraverso “piani stralcio”, 272 milioni di Euro. Gli impegni ammontano a 157 milioni, di cui 120 già erogati.