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07/08/2002

LE DONNE MARCHIGIANE DELL’OLIO A ROMA, NELLA STUPENDA CORNICE DEI GIARDINI DI CASTEL SANT’ANGELO, PER PRESENTARE L’OLIVICOLTURA REGIONALE

L’olivicoltura marchigiana sarà al centro dell’iniziativa organizzata a Roma dall’Associazione nazionale Donne dell’Olio che conta circa 70 associate fra le quali molte delle Marche. L’appuntamento si svolgerà nella splendida cornice dei giardini di Castel Sant’Angelo, in occasione de “I venerdì dell’olio: passeggiata nell’Italia dell’olio” che hanno preso il via a luglio con la presentazione delle guide agli extravergini e un susseguirsi di presentazioni delle diverse situazioni regionali. Il settore olivicolo ha nelle Marche un ruolo sempre più importante grazie anche all’opera di miglioramento della qualità alla quale stanno lavorando da anni l’ASSAM (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche) e l’Assessorato regionale all’Agricoltura, in collaborazione con il Consorzio “Marche Extravergine” e le Associazioni Olivicole. L’obiettivo è di caratterizzare la produzione regionale, fornendo un supporto ai produttori per razionalizzare la tecnica di coltivazione necessaria a un elevato livello di qualità e tipicità dell’olio. L’iniziativa romana si terrà nella serata del 9 agosto, all’interno della manifestazione culturale “Invito alla lettura” prevista dal 13 giugno al 1 settembre). Enzo Polidori e Barbara Alfei dell’ASSAM faranno una panoramica della situazione marchigiana, del patrimonio varietale e delle peculiarità degli oli. Seguirà una degustazione curata da aziende gestite da donne: in particolare Loriana Abruzzetti de il Biancospino di Rubbianello, Paola Aleandri dell’omonima ditta di Offida, Mara Beciani, Oleificio Montenovo di Ostra Vetere, Gabriella Gabrielloni del frantoio Gabrielloni di Recanati, Giulia Marcorelli e Maria Giuditta Politi, Olimarca di Monte San Vito, Nadia Rosini dell’oleificio Rosini a San Paolo di Iesi AN) e Patrizia Sagretti della cooperativa La Cilestra di Civitanova Marche.