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02/08/2002

ALLE MARCHE IL PREMIO FEE ITALIA 2002

Per il terzo anno consecutivo, le Marche hanno ricevuto il premio “FEE Italia”. Il riconoscimento viene assegnato alla regione che vanta il maggior numero di candidature alla bandiera blu. Se l’Italia, con 86 vessilli, è seconda in Europa, dietro alla Spagna, le Marche sono al secondo posto in Italia con 9 “stendardi”. Una posizione conseguita grazie alle 17 segnalazioni sui 23 comuni costieri, pari al 74% dei paesi rivieraschi. Il premio è rappresentato da una pubblicazione in quattro lingue (italiano, francese, tedesco e inglese) che illustra le peculiarità delle nove bandiere blu marchigiane 2002: Gabicce Mare, Fano, Senigallia, Portonovo, Sirolo, Numana, Porto San Giorgio, Cupra Marittima e Grottammare. La Giunta regionale ha consegnato copie delle pubblicazioni ai sindaci dei comuni interessati. La cerimonia è stata anche l’occasione per far incontrare gli amministratori dei paesi “blu” (premiati dalla FEE – Fondazione per l’educazione ambientale - per la qualità del mare), con quelli arancione (insigniti dal Touring Club per la qualità ambientale dell’entroterra): San Ginesio, Ripatransone, Mercatello sul Metauro, Corinaldo (per il 2002) e Genga, Monterubbiano, Sarnano (per il 2001). “Un intreccio di colori”, ha sottolineato il presidente della Regione, Vito D’Ambrosio, che fa bene al turismo marchigiano. “Dalla sinergia tra le eccellenze turistiche – ha affermato – deve nascere un gioco di squadra in grado di riposizionare le Marche, sempre più verso l’alto, nella graduatoria delle migliori realtà nazionali. Più numerosi sono i comuni premiati, più convincente è l’immagine della regione”. “Dialogare senza contrapposizioni”, è la ricetta “prescritta” dall’assessore al Turismo, Lidio Rocchi, per consolidare le Marche sui mercati internazionali. Costa ed entroterra hanno potenzialità notevoli che, se messe in rete, garantiscono la sinergia necessaria a sostenere il prodotto turistico marchigiano. Fernando Rosi, della FEE Marche, ha suggerito ai Comuni gli investimenti da programmare nei prossimi anni: tutelare l’ambiente, risanare i fiumi, contrastare l’erosione marina (“senza improvvisazioni”), costruire depuratori, piste ciclabili e aree pedonali, gestire correttamente il ciclo dei rifiuti. Le pubblicazioni ricevute dalla FEE verranno divulgate attraverso i circuiti distributivi curati dalla Regione.