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31/07/2002

Scuola per la lotta alla Talassemia - RIUNIONE IN REGIONE DOPO LA LETTERA DI SIRCHIA

Il presidente della Regione Marche, Vito D’Ambrosio il sindaco di Pesaro, Oriano Giovanelli e il presidente della Provincia di PesaroUrbino, Palmiro Ucchielli si sono incontrati oggi per affrontare gli sviluppi della istituenda scuola per la lotta alla Talassemia, alla luce della lettera che il ministro Sirchia ha inviato ieri a D’Ambrosio. All’incontro hanno partecipato gli assessori alla sanità e ai servizi sociali, Augusto Melappioni e Marcello Secchiaroli. Si è ribadito innanzitutto l’interesse della Regione alla istituzione della scuola. La lettera del ministro Sirchia rappresenta in questo contesto un fatto importante che merita di essere approfondito attentamente. L’interesse della regione si concretizza in primo luogo nella scelta contenuta nel piano di riordino della sanità marchigiana e che prevede la aziendalizzazione del complesso ospedaliero del San Salvatore di Pesaro. L’autonomia aziendale del San Salvatore consente nello stesso tempo di salvaguardare il polo pesarese come uno dei nodi strategici del sistema sanitario marchigiano e di predisporre le condizioni amministrative e tecniche affinché l’ospedale possa accogliere la scuola internazionale per la lotta alla talassemia. Né si deve ignorare che accanto a questa scelta strategica, la Regione e gli Enti locali stanno compiendo atti concreti per far vivere la scuola, consentendo l’affermazione del principio umanitario che la ispira, nonostante la legge istitutiva non ci sia ancora. Con questo spirito la Regione ha anticipato oltre 500 mila euro (più di 1 miliardo di lire) per le spese relative all’accoglienza, alla ospitalità e alla cura dei bambini che nel frattempo arrivano a Pesaro e dei familiari che li accompagnano. E si appresta ad approvare, a sanatoria, la delibera con la quale l’azienda San Salvatore fa fronte con proprie risorse alla cura e all’assistenza dei piccoli pazienti. Non si può negare che ci troviamo di fronte ad un’anomalia, certamente positiva dato il suo valore umanitario: la scuola vive ed opera ancor prima che veda la luce la legge che la istituisce; la Regione ha la piena consapevolezza di questa situazione e continuerà a farsene carico. La Regione ha già chiesto al Ministro una specifica indicazione sulla base della quale provvedere all’affidamento dell’incarico di direzione della scuola al prof. Lucarelli. La lettera del ministro Sirchia fa cenno alla possibilità di inserire le dismesse caserme adiacenti il San Salvatore nel complesso ospedaliero: il sindaco di Pesaro, nel valutare con vivo interesse questa opportunità, fa presente che il Piano Regolatore della città prevede già questa nuova destinazione per gli edifici militari e una eventuale disponibilità del demanio in questa direzione farebbe fare un grande passo avanti alla individuazione di una funzionale logistica per la istituenda scuola. La riunione si è conclusa dando mandato al Presidente D’Ambrosio di prendere contatto con il ministro Sirchia: il tema è talmente complesso, ricco di contenuti da analizzare che non può essere oggetto di soli scambi epistolari. Si propone dunque al ministro di fissare un incontro, nei tempi e con le modalità che egli riterrà opportune, anche prima del 31 agosto. Regione Marche, comune di Pesaro e provincia di Pesaro-Urbino manifestano la più ampia disponibilità.