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15/07/2002

SANITA’. LA GIUNTA INCONTRA SINDACATI E CATEGORIE.

La giunta ha illustrato, nel corso di due incontri – con i sindacati e con le categorie economiche - la proposta di riordino del servizio sanitario regionale. La proposta varata dalla giunta prevede la nascita di una Azienda sanitaria unica regionale (ASUR) con sede in Ancona e di due aziende ospedaliere: “Umberto I- Lancisi – Salesi” di Ancona e “Ospedale San Salvatore “ di Pesaro. Queste tre strutture sono dotate di personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale. A fianco di queste opereranno 13 zone territoriali, a loro volta suddivise in distretti e presidi ospedalieri. Nella sostanza l’impianto è “di spostare verso il centro le funzioni di supporto – ha detto Melappioni - tenendo a livello del territorio la programmazione degli interventi e la risposta ai bisogni della popolazione, nella logica della rete, dove le strutture possano comunicare tra di loro.” I rappresentanti dei lavoratori – presenti i vertici, insieme ad una folta delegazione – hanno contestato la proposta, sostenendo che non è un armonia con gli accordi siglati a febbraio e hanno detto di ritenere difficile “a cose fatte” un loro contributo, dal momento che il modello organizzativo mette in discussione la filosofia che reggeva quell’accordo, cioè la “centralità della persona”. Il presidente D’Ambrosio e l’assessore Melappioni hanno contestato la rigidità di questa “lettura”, ricordando che la proposta è frutto di un lungo lavoro a conclusione del quale si è ritenuto che questa fosse la proposta che più consentiva di risanare, mettendo le basi per una reale riforma del sistema e che comunque si tratta di una proposta che “parte dagli obiettivi individuati nell’accordo di febbraio”. “Dopo di che – ha detto D’Ambrosio – è chiaro che trattandosi di un modello innovativo, gli aggiustamenti sono sempre possibili”, sia in fase di commissione che di consiglio e ha proposto anche ulteriori momenti di confronto. Un linguaggio che però non ha smussato le posizioni sindacali.. All’incontro con le associazioni e le categorie economiche (artigiani, industriali, commercianti, cooperazione, preside di Medicina, rettore dell’Università) erano presenti, insieme al vice-presidente Spacca, gli assessori Secchiaroli e Rocchi. Spacca ha ribadito che la scelta della ASL unica, con le sue articolazioni territoriali e i molteplici momenti partecipativi (conferenza regionale e, nelle zone, dei sindaci) è sembrata al governo regionale la più appropriata per raggiungere il duplice obiettivo del risanamento finanziario e della riqualificazione dei servizi. Infatti – ha detto Spacca – si calcola che ci sarà un maggiore risparmio del 20% rispetto al modello delle 4 ASL. Il vice-presidente ha inoltre affermato che il governo regionale è impegnato a presentare, entro il mese di settembre, il nuovo Piano con la riorganizzazione dei servizi sanitari. (e.r.)