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15/07/2002

Bandiere arancione 2002: un marchio di qualità per il turismo dell’entroterra - L’assegnazione venerdì 19 luglio all’Abbadia di Fiastra. Candidati 29 Comuni

Cresce l’interesse delle amministrazioni locali per ottenere la “Bandiera arancione”, il marchio di qualità del turismo ambientale dell’entroterra, assegnato dal Touring Club Italiano e dalla Regione Marche. Nel 2001 i Comuni candidati erano cinque (Camerino, Genga, Monterubbiano, Piobbico e Sarnano). Nel 2002 le nomination sono salite a 29. Lo scorso anno il vessillo è andato a Genga, Monterubbiano e Sarnano. I nuovi saran-no assegnati venerdì 19 luglio, alle ore 17.00, presso il Centro congressi dell’Abbadia di Fiastra (Tolentino), nel corso di una cerimonia pubblica. “Le bandire arancione – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi – premiano le migliori località dell’entroterra, in sintonia con quelle blu che certificano la qualità dei comuni costieri. È un riconoscimento che valorizza le realtà minori, pubbli-cizzando il loro potenziale turistico, non sempre pienamente espresso. Sono uno strumento di identificazione che stimola la creazione di un prodotto turistico attento all’ambiente e alla vivibilità dei territori. Il marchio, promosso in Italia e all’estero dal Touring, garantisce l’affidabilità del soggiorno anche nei luoghi poco conosciuti, lontani dai grandi circuiti turistici. Oltre al balneare, esiste un turismo di nicchia, fatto di sa-pori, di interessi particolari, di centri minori, di arte, di sport alternativi, che le ban-diere arancione aiutano a scoprire. Soprattutto nelle Marche, dove la campagna pro-mozionale, basata sulla tranquillità e sull’affidabilità della vacanza, propone un venta-glio di pacchetti diversi, che spazia dal mare alla montagna. Le bandire blu e arancio-ne facilitano la scelta, orientandola verso prodotti certificati”. Ideato nel 1999 e già, nel 2001, riconosciuto dal Wto (Organizzazione mondiale del turismo) come “unica esperienza italiana di successo nel campo del turismo ambien-tale”, il marchio “Bandiere arancione” viene assegnato, per un periodo di due anni, dal Touring Club, dopo un’attenta istruttoria e verifiche sul posto. Successivamente le lo-calità premiate non possono fregiarsene liberamente, ma solo a seguito di una nuova istruttoria che confermi la “eccellenza”. Attualmente sono 18 i Comuni italiani “certificati”, distribuiti in otto regioni: Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Nel 2002 si aggiungeranno anche Veneto, Lazio e Tosca-na. I parametri presi come riferimento sono essenzialmente quelli dell’accoglienza (intesa come ricettività, accessibilità e trasporti), servizi complementari, attrazione turistica (cultura, eventi, produzioni locali) e qualità ambientale. I Comuni interessati devono segnalare la propria disponibilità a sottoporsi all’esame di certificazione. Quest’anno, nelle Marche, lo hanno fatto in 29, di seguito elencati. (r.p.) 1. Acqualagna (PU) 2. Apecchio (PU) 3. Appignano (MC) 4. Arcevia (AN) 5. Caldarola (MC) 6. Camerano (AN) 7. Carpegna (PU) 8. Cingoli (MC) 9. Corinaldo (AN) 10. Filottrano (AN) 11. Fossombrone (PU) 12. Matelica (MC) 13. Mercatello sul Metauro (PU) 14. Monte San Giusto (MC) 15. Montefiore dell’Aso (AP) 16. Montelupone (MC) 17. Montemonaco (AP) 18. Novafeltria (PU) 19. Osimo (AN) 20. Pioraco (MC) 21. Ripatransone (AP) 22. San Ginesio (MC) 23. San Severino Marche (MC) 24. Santa Vittoria in Matenano (AP) 25. Sefro (MC) 26. Serra San Quirico (AN) 27. Treia (MC) 28. Urbisaglia (MC) 29. Visso (MC)