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12/07/2002

UN MILIONE E 920 MILA EURO PER LA RETE ECOLOGICA E LA RIQUALIFICAZIONE TERRITORIALE: CINQUE BANDI PER PROGETTI SUI SISTEMI DELLE AREE PROTETTE E DEI CEA

Attraverso cinque bandi per interventi inclusi nel Docup Ob.2 2000-2006 rivolti alla rete ecologica e alla riqualificazione territoriale delle Marche, la Giunta regionale, su proposta dell’Assessore Roberto Ottaviani, assegnerà contributi pari a un milione e 920 euro (3 miliardi e 720 milioni di lire). I bandi sono stati pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione – BUR - del 26 giugno 2002, data dalla quale decorrono i 90 giorni entro i quali vanno inoltrate le domande. Il programma, prevede interventi a sostegno delle aree protette e del sistema dei Centri di educazione ambientale (CEA). Le aree interessate sono quelle dell’obiettivo 2, zone in via di sviluppo, e quelle cosiddette in sostegno transitorio. In relazione al tipo di intervento, possono presentare domanda gli Enti gestori di aree protette, le Province, i Comuni, le Comunità montane e i CEA. Le risorse assegnabili per il 2001/2003 sono fondi strutturali comunitari (FESR), dello Stato e della Regione e coprono fino al 70% delle spese sostenute per ogni iniziativa. In tutti i casi si tratta di opere e aiuti per l’uso del patrimonio naturalistico o di interventi per ridurre l’abbandono e il degrado delle zone naturali, per l’integrazione con le comunità locali, la tutela, lo sviluppo sostenibile oltrechè la valorizzazione delle risorse ambientali. Il primo bando, che interessa le aree Ob.2, e il quarto, per quelle a sostegno transitorio, riguardano la creazione di corridoi ecologici con lavori sulla rete viaria (sottopassi, ponti ecc.) e su impianti (elettrodotti, impianti di risalita ecc.) per la libera circolazione di specie selvatiche; oppure sulle infrastrutture idriche con scale di risalita degli anfibi sugli argini e altro. E’ previsto anche il finanziamento alla redazione di piani di conservazione. I due bandi contribuiscono anche all’acquisto o al leasing di terreni strategici in quanto incidono su più habitat o collegano più aree della Rete Natura 2000 (SIC, Siti d’interesse comunitario e ZPS, zone a protezione speciale) oppure partecipano a mantenere integro un sito della Rete stessa. L’obiettivo minimo dei progetti é la conservazione di sette specie selvatiche e di un habitat naturale. Il contributo pubblico disponibile per le aree ob. 2. è di 472 mila 52 euro (915 milioni di lire), mentre per le altre é di 363 mila 708 (705 milioni di lire). Il secondo bando interviene a sostegno della fruibilità e ricettività delle aree protette, mirando a realizzare infrastrutture (sentieri di 15 Km., aree attrezzate, percorsi ippici e ciclabili ecc.) e immobili (foresterie, centri visita, case del parco, rifugi ecc.). Le risorse sono pari a un milione 416 mila euro (805 milioni di lire). Il sistema dei CEA nelle aree Ob.2 o a sostegno transitorio potrà usufruire dei contributi erogabili con il terzo e quinto bando, pari a 472 mila e 52 euro (915 milioni di lire) e a 195 mila 843 (380 milioni di lire). L’obiettivo è lo stesso che ha ispirato la creazione dei Centri: accrescere l’educazione ambientale dei cittadini con particolare attenzione ai giovani. Gli interventi infrastrutturali finanziabili sono dieci per ogni bando e vanno dalla ristrutturazione, potenziamento e adeguamento agli standard europei degli edifici adibiti alle attività didattiche e ricettive fino alla dotazione tecnico-funzionale, al potenziamento di strutture documentali, di laboratori e di percorsi didattici. Il costo totale d’ogni intervento deve essere ricompreso tra 25 mila 822 (50 milioni di lire) e 206 mila 582 euro (400 milioni di lire). (fb)