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02/07/2002

Formazione professionale e sostegno all’occupazione. IL BILANCIO DELL'AZIONE REGIONALE CON IL COMITATO DI SORVEGLIANZA POR- OBIETTIVO3

La recente riunione del Comitato di sorveglianza del Programma operativo Obiettivo 3 (che cofinanzia gli interventi a sostegno dell’occupazione ) è stata anche l’occasione, da parte dell’assessore regionale alla Formazione professionale e al Lavoro, Marcello Secchiaroli per fare il punto sulla globalità degli interventi attuati nel corso del 2001 e dei programmi avviati nel 2002. Il Comitato, infatti, composto tra gli altri da rappresentanti del ministero del Lavoro e della Commissione Europea, è l’organo che valuta le azioni intraprese dalla Regione e dalle Province nel corso del 2001 e l’efficacia degli interventi in relazione all’avanzamento della spesa che prevede fino al 2006 un impegno di circa 40 milioni di euro all’anno. “Complessivamente gli interventi attivati nel 2001 – ha ricordato Secchiaroli – hanno raggiunto un bacino di utenza di 9700 persone. E le risorse disponibili hanno consentito il finanziamento di 400 corsi rivolti ai disoccupati e di altri 250 destinati ad occupati, oltre alla creazione di 300 nuove iniziative imprenditoriali. Un’azione regionale e provinciale per la qualificazione dei nuovi Servizi per l’impiego e l’accreditamento delle strutture formative che è proseguita con una valida continuità operativa, tradottasi poi in 3000 progetti presentati per l’assunzione di nuovo personale, in parte già finanziati e in parte in corso di valutazione. L’ultimo aggiornamento ( al 30 aprile) registra una mole di risorse impegnate per un ammontare di 46 milioni di euro.” Uno stato di attuazione del Programma giudicato pienamente efficace e valido, da parte del ministero del Lavoro e dai tecnici della Commissione europea, sia per quanto riguarda gli interventi realizzati che per gli impegni assunti. Secchiaroli ha quindi illustrato i programmi avviati a favore dell’inserimento in azienda di laureati e laureandi e un’ipotesi di sperimentazione dei voucher formativi che prevede l’erogazione di contributi a favore della formazione di lavoratori atipici e donne disoccupate o in cerca di prima occupazione. “Stiamo inoltre completando le procedure - ha concluso Secchiaroli- per la realizzazione di progetti interregionali a sostegno dell’occupazione ed è stato modificato il Complemento di programmazione per finanziare corsi destinati alla formazione di operatori che aiutino le persone affette da autismo nell’inserimento socio-professionale.” (ad’e)