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28/06/2002

DELEGAZIONE CINESE DELLO YANCHENG IN REGIONE

Una delegazione della municipalità cinese di Yancheng (provincia di Jiangsu) è stata ricevuta, in Regione, dal vicepresidente Gian Mario Spacca. Composta da esponenti politici e imprenditoriali, la delegazione è guidata dal segretario generale del parlamento municipale, Zhu Ruhua. È giunta nelle Marche per sottoscrivere una jont-venture tra la Falc di Civitanova Marche (industria leader nella calzatura da bambino) e la Jangsu Senda Group, una delle principali aziende cinese, con interessi commerciali nell’abbigliamento e nel calzaturiero. Un’intesa economica che prevede – come sottolineato da Piero Luzi, amministratore unico della Falc – un investimento triennale di sei milioni di dollari (500 mila dollari nel primo anno), per realizzare, in Cina, una struttura produttiva di due mila dipendenti, in grado di sviluppare una produzione di scarpe, per l’infanzia, attorno al milione di paia, sempre in tre anni. Per la Falc, che prevede anche l’apertura di un negozio a Shanghai, si tratta di un investimento strategico, in grado, oltre che conquistare il mercato cinese, di aprire interessanti prospettive verso gli Stati Uniti d’America, il Regno Unito e i Paesi dell’Est europeo. La delegazione, giunta nelle Marche, comprende anche il vice general manager della Senda Group, Min Chang Gao. All’incontro ha partecipato anche il consigliere regionale, Giulio Silenzi. “La Regione – ha sottolineato il vicepresidente Spacca – è particolarmente attenta alle relazioni con la Cina. Numerose aziende marchigiane hanno avviato, da anni, rapporti commerciali con imprese cinesi. Addirittura risalgono agli anni ’60 le intese dei cappellai di Montappone con gli imprenditori asiatici. Esistono ragioni, molto forti e datate, per collaborare con noi”. Spacca ha poi ricordato la recente visita, effettuata in Cina, con una delegazione nazionale (presente anche il ministro Antonio Marzano), per sviluppare relazioni economiche in vista dei giochi olimpi del 2008. “Auspichiamo che i rapporti di collaborazione, tra le imprese marchigiane e quelle cinesi, oltrepassino i contorni economici immediati, per assumere una connotazione strutturale forte. Grazie alla collaborazione degli organi istituzionali dei due Paesi, è possibile – secondo il vicepresidente – allargare le intese ai vari settori produttivi, sociali e culturali, di comune interesse per le due nazioni”. Auspicio ripreso dal segretario generale Zhu Ruhua: “Gli imprenditori cinesi guardano con attenzione al settore produttivo marchigiano, alla loro capacità di creare ricchezza e occupazione. È opportuno, visti i rapporti di collaborazione avviati, che si giunga a un gemellaggio tra una provincia marchigiana e il Jiangsu”. Spacca si è impegnato a favorire questa intesa, ricordando l’analogo gemellaggio in corso con la provincia dello Shandong. Con una popolazione di 72 milioni di abitanti, il Jiangsu è tra le aree più produttive della Cina. È il luogo di nascita dell’industria moderna cinese ed è, attualmente, una delle province cinesi economicamente più sviluppate. Divisa in 13 municipalità, fa riferimento al governo provinciale centrale di Nanchino.