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11/06/2002

PREMIO LAIGUEGLIA PER LA COMUNICAZIONE AMBIENTALE

Le Marche, ancora una volta, sono un punto di riferimento nell’educazione ambientale. Dopo Roma, vengono “applaudite” anche a Savona. Se nella capitale sono state premiate (lo scorso mese) nell’ambito del concorso della presidenza del Consiglio dei ministri: “Cento progetti al servizio del cittadino”, per un protocollo sul recupero degli inerti, nella città ligure (dal 5 all’8 giugno) sono risultate finaliste nel premio riservato alla comunicazione ambientale, promosso dal Comune di Laigueglia e dalla Regione Liguria. La nomination è avvenuta nella sezione “Enti”, nella quale concorrevano 70 progetti. “Le Marche – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Roberto Ottaviani – hanno presentato una serie di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gestione dei rifiuti. Sono state segnalate per la campagna di comunicazione svolta su più fronti. Progetti che hanno promosso un corretto utilizzo dei residui, secondo i principi contenuti nella legge e nel Piano regionale di settore. Un percorso di sensibilizzazione che ha coinvolto i cittadini, le scuole, gli operatori di settore e quelli economici. Gli strumenti utilizzati hanno riguardato pagine web, manifesti, calendari, pubblicazioni, senza disdegnare l’organizzazione di sagre con materiale di consumo (vasellame) a basso impatto ambientale. Un altro momento dell’azione educativa regionale ha coinvolto le Ludoteche del riuso e progetti specifici, come quello sui rifiuti dell’attività edilizia, premiato a Roma”. Un mix di iniziative che ha convinto anche la giuria del premio ligure, andato in onda sulla trasmissione nazionale “LineaBlu”. Una diversificazione di approcci che è stata apprezzata e che ha connotato l’originalità della comunicazione istituzionale marchigiana. Oltre alla struttura amministrativa, la campagna di sensibilizzazione ha coinvolto le amministrazioni provinciali e comunali, le associazioni di categoria, le Camere di commercio, gli ordini e i collegi professionali, l’Aptr. “E i risultati non si sono fatti attendere – commenta Ottaviani – Il Libro dei rifiuti e i calendari sono stati distribuiti a tutte le scolaresche marchigiane: dalle scuole sono giunti riscontri positivi sull’attività didattica che hanno stimolato, testimoniata dalla necessità di ristampare 30 mila copie del volume. La Federconsumatori ha richiesto le matrici di stampa del volume, per realizzare un progetto simile. Le manifestazioni fieristiche hanno coinvolto oltre 40 mila visitatori. Le ludoteche sono entrate nella programmazione scolastica. I Comuni hanno apprezzato i progetti di turismo sostenibile, mentre altre Regioni hanno focalizzato la loro attenzione sulle ludoteche”. Un interesse che ha colpito anche la giuria di Laigueglia.