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Il 12 giugno prenderà il via la deviazione del traffico pesante dalla Statale 16 all’Autostrada A14 che si concluderà il 20 settembre. L’accordo di programma è stato firmato a Roma dalla Regione Marche con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme alle Regioni Abruzzo e Molise. All’intesa per la ripartizione delle spese prendono parte anche la Società Autostrade, che parteciperà al 20% dei costi, e gli autotrasportatori per il 40%, con pagamento Telepass. Il restante 40% relativo al tratto marchigiano sarà a carico della Regione Marche (75% pari a 180 mila 760 euro o 350 milioni di lire) e dei 23 Comuni costieri (25%). L’intesa fra le istituzioni marchigiane è stata raggiunta il mese scorso con la firma di un documento che ha fissato le premesse sulle quali la Regione ha agito.
La quota a carico del Bilancio regionale é superiore del 25% rispetto al 2001 poiché le Province marchigiane non partecipano all’iniziativa, non intendendo sostenere un onere che a loro parere dovrebbe essere assunto dallo Stato.
L’Assessore regionale, Cristina Cecchini, soddisfatta del risultato e dell’unanimità fra Regione e Comuni, ha sottolineato il valore di un’iniziativa che ha già dimostrato negli ultimi anni evidenti vantaggi per la sicurezza stradale, il turismo e l’ambiente; per la vivibilità, insomma, di tutto il litorale in cui la tutela ambientale ha un rilevante effetto sulla vocazione turistica e quindi sull’economia.
Prima che fosse attivata la deviazione del traffico pesante alcuni anni fa, la grande concentrazione nel periodo estivo di autocarri sulla Statale 16, che si snoda su tutta la costa, era causa di gravissimi disagi, a causa dell’inquinamento acustico nei centri interessati e del degrado ambientale sulle località marine. Effetti che riducevano di molto la qualità dell’offerta turistica su cui si basa una parte rilevante delle economie locali.
La deviazione partirà tutti i giorni dalle ore 19 e si concluderà alle 5 del mattino successivo. (fb)
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