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31/05/2002

Nell’ambito delle iniziative interculturali promosse dalla Regione UNA MOSTRA PER CONOSCERE LA CULTURA ORIENTALE Da ottobre alla Mole il pittore cinese Yang Shang Ling

Energia cosmica, filosofia zen, medicina cinese sono le “muse ispiratrici” di Yang Shang Ling, il più famoso pittore cinese che il prossimo ottobre esporrà ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana, un’antologia di 40 opere della sua produzione che comprende acquerelli, oli, acrilici e inchiostri. Il cinquantenne pittore cinese, ieri alla conferenza stampa di presentazione della mostra, è famoso per aver inventato tecniche espressive originali che si rifanno alla medicina tradizionale cinese ( suo padre era medico) e per usare ingredienti naturali per i suoi colori. “Se esportiamo in Cina ben il 13% della nostra produzione - ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Cristina Cecchini nella conferenza stampa di presentazione - è anche giusto conoscere la cultura cinese ed uno dei suoi massimi artisti. Yang Shan Ling non è “un” pittore cinese, ma l’artista più famoso ed apprezzato nel suo Paese ed anche all’estero. A New York , dove ha esposto in diversi musei, è presidente della Fondazione “Pittori nel Mondo” e in Cina ricopre la carica Direttore dell’Istituto di “Pittura Centrale cinese”. E’ stato facile quindi accogliere la proposta del presidente della Federazione delle Comunità Immigrate David Yepmo e della presidente dell’Associazione Italia-Cina , “Il Ponte” Min Peng, poiché si tratta di un’operazione che interpreta compiutamente lo spirito delle politiche interculturali che stiamo promuovendo che non significano solo solidarietà ed accoglienza, ma creare le condizioni per una effettiva cittadinanza. Crediamo quindi che l’incontro tra la cultura orientale e cultura occidentale, riassuma perfettamente questi valori.” “Stiamo costruendo un evento – ha spiegato Luca Guazzati , direttore della rivista “Mondo Lavoro” che si farà carico dell’organizzazione della mostra e delle manifestazioni collaterali- che possa diventare luogo di incontro tra civiltà e tradizioni diverse, ma anche un’occasione unica per far interagire cultura ed economia. Un’opportunità quindi che vogliamo far cogliere anche agli imprenditori marchigiani per promuovere un reciproco scambio di conoscenze e approfondire i rapporti con un Paese che vanta relazioni millenarie con le Marche, a partire dal grande Matteo Ricci.” Avvicinare i due popoli e portare in Italia un grande maestro della sua Cina , era il desiderio di Min Peng che, essendo mezzo soprano e la “Rosina” del Barbiere di Siviglia al Festival della Lirica di Osimo, incarna benissimo la fusione tra le due culture. (ad’e)