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24/05/2002

FULCO PRATESI, IN REGIONE PER PRESENTARE I PROGETTI DI WWF ITALIA, HA RICONOSCIUTO ALLE MARCHE UN GRANDE IMPEGNO PER TUTELA DELLE AREE PROTETTE. PRATESI: IL WWF SOSTIENE UFFICIALMENTE L’EOLICO

Fulco Pratesi, Presidente del WWF Italia, ha illustrato in Regione i progetti di conservazione della natura e educazione ambientale realizzati dall’associazione nelle aree protette marchigiane: il progetto di rete ’In.F.EA e Parchi’, per potenziare il sistema con una rete dei soggetti, e la reintroduzione di specie rare. All’iniziativa inserita nell’ambito della Giornata europea per i Parchi, hanno partecipato l’Assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ottaviani, e il responsabile del Coordinamento Parchi marchigiani, Mariano Guzzini. “Anni fa – ha detto Pratesi - le Marche erano con la Sardegna l’ultima regione nel settore delle aree protette. Oggi la Regione si è riscattata grazie ai consistenti investimenti e all’impegno degli amministratori. La forte spinta impressa al progetto nazionale per la protezione delle coste è un esempio del protagonismo della Regione Marche. La qualità raggiunta permette al WWF di lavorare per reintrodurre il nibbio reale nel Parco della Gola della Rossa e il gufo reale in quello del Sasso Simone e Simoncello. La loro presenza darà una marcia in più alle aree dove sono inseriti. Con l’Oasi di Ripa Bianca, operativa spero entro l’estate, sarà colmato il vuoto di un’area adatta alla migrazione degli uccelli.” “La crescita raggiunta – ha detto Ottaviani – si basa sulla ricerca di consenso che abbiamo percorso. Molte zone agricole abbandonate stanno trasformandosi in aree boscose, incrementando il livello di zone naturali. Intendiamo dare una segnale, anche al mondo agricolo: le aree protette siano premianti. In esse viene praticata la più bassa percentuale di coltivazione biologica nel contesto regionale.” “ Le aree protette – ha aggiunto Ottaviani inserendo un argomento molto attuale - sono anche laboratorio di sperimentazione dello sviluppo sostenibile. Una parte del mondo dei Parchi non vuole l’eolico sulla montagna. Pur tutelando la biodiversità delle aree protette, è impensabile dire di no a un sistema energetico certamente pulito che peraltro è il più sostenibile.” Sull’argomento è d’accordo anche Pratesi: “Il WWF sostiene l’eolico ufficialmente, escludendone l’insediamento dentro le aree ad alto valore naturale. Il dibattito non è semplice. Lo scienziato ambientalista americano Lester Brown (redattore dello Stato mondiale dell’Ambiente) si è meravigliato delle perplessità di cui mi ha sentito parlare. Bisogna arrivare a questa scelta con un quadro generale, pur non penalizzando un patrimonio unico al mondo.” La conferenza stampa è stata l’occasione per un nuovo confronto fra la Regione e il Coordinamento Parchi sugli stanziamenti regionali per il settore nel 2002: “Ribadisco – ha detto Ottaviani – che le somme disponibili sono praticamente identiche a quelle del 2001 per effetto di un’avveduta programmazione. Per di più l’Assessore al Bilancio, Luciano Agostini, ha garantito la possibilità di integrare con fondi aggiuntivi qualora le attività da attuare richiedessero altre risorse finanziarie.” (fb)