Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
17/05/2002

INCONTRO DI LAVORO IN REGIONE SULLA DIRETTIVA CE PER LA RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE DI ORIGINE INDUSTRIALE

Le direttive CE e statale che regolano le autorizzazioni per ridurre le emissioni inquinanti nell’ambiente attraverso l’adeguamento degli impianti industriali, sono state illustrate in Regione alle Istituzioni locali, agli organismi di controllo ambientale civili e militari e alle associazioni di categoria dell’industria e dell’artigianato. All’incontro convocato su iniziativa dell’Assessore Roberto Ottaviani ha partecipato Alfredo Pini dirigente dell’Agenzia nazionale per l’Ambiente (ANPA). La direttiva, cosiddetta IPPC (prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento), rientra nella riforma dei procedimenti amministrativi in materia ambientale riguardante gli impianti di dimensioni cospicue. Nelle Marche il problema, secondo l’elenco provvisorio predisposto dall’Arpam, riguarda circa 100 aziende metallurgiche, metalmeccaniche, zootecniche, di produzione dello zucchero, edili, cementiere e della ceramica, della carta e dello smaltimento dei rifiuti. Le province più interessate sono Ancona e in misura minore Pesaro-Urbino. “Pur non essendo ancore attuative le norme – ha detto Ottaviani – i principi delle direttive comunitarie e statali sono stati già ripresi dagli accordi di programma recentemente realizzati dalla Regione con Enti locali e mondo dell’impresa. In particolare nel caso del recupero degli inerti e del risanamento del settore produttivo delle suole sintetiche concentrato nel Maceratese”. “L’ obiettivo primario – ha aggiunto il Dirigente del Servizio Ambiente, Antonio Minetti – é la semplificazione delle procedure attraverso un solo procedimento. Il coordinamento delle competenze pubbliche e la verifica degli effetti sulla riorganizzazione amministrativa della Regione, sono le tappe intermedie.” “Quella delle Marche – ha dichiarato Pini, responsabile dell’IPPC – è un’esperienza che va additata come modello sia per il rapporto fra ambiente ed economia, sia per la capacità di dialogo fra Regione e Associazioni imprenditoriali.” Entro il 30 giugno la Regione stabilirà il calendario per la presentazione delle domande finalizzate all’adeguamento funzionale da parte delle imprese per poi, entro il 30 settembre, trasferire i dati ricevuti all’Anpa dopo averli validati. Tutte le procedure dovranno completarsi a ottobre 2004, mentre nello stesso mese del 2007 le aziende dovranno aver attuato le prescrizioni. (fb)