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17/05/2002

ACCELERAZIONE NELLA RICOSTRUZIONE. TROVERANNO UNA SOLUZIONE A BREVE LE 78 FAMIGLIE, CHE SONO ANCORA NEI MAM. CHIUSI MOLTI CANTIERI DI QUELLA PESANTE: NEGLI ULTIMI CINQUE MESI IL DATO E’ PIU’ CHE RADDOPPIATO.

La ricostruzione post-terremoto ha avuto, nell’ultimo periodo, una sensibile accelerazione anche per quanto riguarda quella definita pesante. Lo rende noto l’Ufficio competente, che ha messo a disposizione una serie di dati ed elementi per un raffronto. FAMIGLIE NEI MAM E NELLE CASETTE DI LEGNO - Attualmente le famiglie ancora nei MAM sono 78 (a dicembre dello scorso anno erano 125). Si tratta di casi che troveranno una soluzione nel breve periodo, con l’ultimazione dei lavori delle abitazioni ristrutturate o degli alloggi di edilizia residenziale pubblica-ERP, che già sono stati assegnati agli aventi diritto. Nella maggior parte dei casi si tratta di tempi che non superano i 2-3 mesi. Infatti alcune di queste famiglie hanno rifiutato altre sistemazioni per non sopportare un doppio trasloco. Questa la situazione per Comune: 49 a Fabriano, 8 a Serravalle di Chienti, 4 a Fiuminata; 4 a Muccia; e 2 a Fiordimonte, Camerino e San Ginesio; 1 ad Apiro, Cantiano, Macerata, Matelica, Osimo, Pievetorina, Pievebovigliana. Ci sono poi altre 213 famiglie, che hanno trovato una sistemazione nelle casette di legno, che va considerata temporanea, ma non confrontabile con quella dei MAM, trattandosi di alloggi di edilizia residenziale pubblica che offrono tutti i confort. I nuclei familiari ospitati presso i MAM raggiungevano, all’indomani del terremoto, il numero di 1.015. RICOSTRUZIONE PESANTE – La ricostruzione pesante, che ha avuto naturalmente maggiori problemi iniziali, è in pieno svolgimento. I lavori finiti si sono più che raddoppiati in pochi mesi: sono 601 contro i 281 del dicembre scorso. Migliorano anche le altre voci prese in considerazione: 6.697 i progetti presentati ai Comuni (a dicembre erano 4.494) e 4.483 quelli approvati (2.817), mentre i lavori iniziati sono passati da 2.063 a 3.264. (e.r.)