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09/05/2002

LA PASQUA HA PORTATO PIU' TURISTI NELLE MARCHE

L’uovo di Pasqua del turismo marchigiano non è stato avaro di sorprese: grazie alla festività, nel primo trimestre 2002 gli arrivi sono cresciuti del 6,14% e le presenze del 6,3%. In valori assoluti, sono venuti nelle Marche 274.584 turisti, per un totale di 1.331.974 presenze (giornate di pernottamento). Nel raffronto con l’analogo periodo dello scorso anno “pesa” la caduta della ricorrenza pasquale (31 marzo, rispetto al 15 aprile del 2001), che ha determinato un incremento di 15.875 arrivi e di 78.992 presenze.” Gennaio – marzo” del 2002 hanno, dunque, beneficiato di un calendario favorevole, ma l’opportunità non è stata sciupata dagli operatori turistici marchigiani. “Un dato certamente eloquente della maggiore visibilità delle Marche e dell’interesse che sanno suscitare – commenta l’assessore al Turismo, Lidio Rocchi – Dopo le preoccupazioni dell’11 settembre e i timori per una possibile ricaduta sui collegamenti internazionali, l’azione promozionale della Regione è stata incentrata su un turismo di prossimità, con località facili da raggiungere e a elevato controllo sociale. Lo slogan scelto: Tranquillamente Marche, leggendo questi primi dati dell’anno, ha saputo cogliere nel segno, valorizzando la rilassatezza e la sicurezza di un soggiorno nelle Marche. Un buon segnale, in vista dell’imminente stagione estiva che dovrà vedere gli enti pubblici e gli operatori privati operare in sinergia per confermare questo primo e importante risultato, di buon auspicio anche per i prossimi mesi”. Analizzando i dati forniti dal servizio Turismo della Regione, emerge che l’andamento positivo è uniforme in tutte le Marche. Sempre tenendo conto della favorevole ricorrenza pasquale, nella provincia di Pesaro e Urbino gli arrivi sono cresciuti del 6,05% e le presenze del 7,14%; in quella di Ancona, rispettivamente, del 5,99% e del 5,79%. La provincia di Macerata ha fatto registrare un incremento di arrivi del 4,89%, mentre le presenze sono aumentate dell’1,87%. Valori migliori si sono avuti nella provincia di Ascoli Piceno: arrivi +7,55% - presenze +12,01%. Complessivamente gli stranieri (arrivi +10,89 – presenze +16,03) hanno fatto registrare incrementi maggiori rispetto agli italiani (arrivi +5,37% - pernottamenti +4,68%). In valori assoluti, però, sono venuti più italiani (234.909, con una crescita di 11.978 unità), che stranieri (39.675, con un incremento di 3.897 persone rispetto al 2001). L’andamento positivo, inoltre, è stato uniforme in tutto il territorio regionale: sia la costa, che l’entroterra hanno beneficiato del ponte pasquale. Pienone a Numana e Sirolo (Riviera del Cònero), ma anche a Sarnano e Fabriano. Buonissimi i dati di Gabicce Mare, Senigallia, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Grottammare e San Benedetto del Tronto; come, d’altronde, quelli di Macerata e Fermo. Hanno, invece, confermato i dati dello scorso anno Civitanova Marche (arrivi +0,19%) e Urbino, dove le presenze sono cresciute dello 0,9%. Analogo andamento positivo delle città e dei paesi segnalati l’hanno fatto registrare gli Iat di riferimento, cioè i comprensori che ruotano attorno a queste località: Fano (arrivi +10,18% - presenze +17,03%), Senigallia (arrivi +14,32% - presenze 6,75%), Ancona (arrivi +6,45% - presenze +8,74), Macerata (arrivi +7,77% e presenze –0,12%), Sarnano (arrivi +9,14% - presenze +0,17%), Ascoli Piceno (arrivi +6,98 – presenze +13,92%) San Benedetto (arrivi +11,37% - presenze +19,36), Pesaro (arrivi +2,39 – presenze +27,59) e Gabicce, il cui Iat ha raddoppiato sia gli arrivi, che le presenze.