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09/05/2002

ACCORDO PER IL TRASPORTO SANITARIO

Dopo dieci anni, nelle Marche si procede verso una nuova disciplina del servizio di trasporto sanitario. Su proposta dell’assessore regionale alla Sanità, Augusto Melappioni, la Giunta regionale ha approvato lo schema di accordo che le Aziende sanitarie e ospedaliere sottoscriveranno con le associazioni di volontariato Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) Marche, Confederazione delle Misericordie e Cri (Croce rossa italiana) Marche. Il “via libera” della Regione è venuto a seguito della lunga trattativa che l’assessore alla Sanità ha condotto con le rappresentanze del volontariato. Alcuni mesi di confronto, che hanno portato alla definizione di un nuovo accordo. La conclusione del negoziato è stata ostacolata dalla mancanza di informazioni dettagliate sull’attività prestata dai volontari, con particolare riferimento alla tipologia e al valore economico delle prestazioni garantite. Dai dati accolti è apparso evidente la prevalenza dei cosiddetti “servizi programmati”, cioè il trasporto di persone sottoposte a cicli di terapia (cobalto, chemio o fisica) e dialisi, mentre meno numerose sono le emergenze. L’accordo punta a favorire quest’ultime attività, adottando tariffe migliori per questi servizi, rispetto al trasporto di routine. Il budget di spesa resta quello del 2001 (15 milioni e 493 mila euro, pari a 30 miliardi di lire). L’intesa stabilisce le modalità di acceso alle convenzioni, la costituzione di organi consultivi, l’aggiornamento del personale volontario, le modalità di svolgimento degli interventi (d’emergenza e programmati), i controlli e le verifiche di qualità. Successivamente saranno definite le caratteristiche dei simboli identificativi del servizio di emergenza sanitaria “118” che le associazioni convenzionate dovranno obbligatoriamente apporre sui mezzi e sulle divise dei soccorritori.