|
Le Marche fanno scuola nella valorizzazione dei rifiuti edili. La Regione verrà premiata a Roma, il prossimo 10 maggio, nel corso del convegno conclusivo del Forum delle pubbliche amministrazioni. Risulta tra le vincitrici del concorso “Cento progetti al servizio dei cittadini”, promosso dal Dipartimento della funzione pubblica per valorizzare le esperienze innovative delle amministrazioni pubbliche.
Al concorso hanno partecipato 1.023 soggetti, rimasti 333 dopo la prima selezione. Tra questi sono stati scelti i 100 vincitori.
“Le Marche hanno presentato il progetto sulla valorizzazione dei rifiuti provenienti dal settore edile – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ottaviani – che prevede un accordo di programma tra la Regione, gli enti, le associazioni di categoria e i privati, stipulato nel mese di febbraio dello scorso anno. Con questo accordo, che rappresenta la prima esperienza nazionale nel settore, si sono fissati alcuni principi e impegni tra le parti. Insieme gli sottoscrittori favoriranno la realizzazione di un sistema integrato per la gestione degli inerti da costruzione e demolizione, in modo da determinare una diminuzione dei rifiuti derivanti dall’attività edilizia. Un contenimento conseguibile sia attraverso il recupero e il riciclaggio degli scarichi, anche agevolando e semplificando le procedure a carico delle imprese, sia sviluppando il loro riutilizzo nei cantieri. Il progetto delle Marche è stato premiato perché è innovativo, unico nel genere in assenza di un accordo quadro nazionale, e perché è il risultato di un lavoro di concertazione tra più soggetti, pubblici e privati. Contribuisce a migliorare i servizi resi al cittadino, in quanto i costruttori sanno dove conferire gli scarti o acquistare il materiale recuperato, senza danneggiare l’ambiente, abbandonando gli inerti per le strade. Inerti che vantano un alto valore e potenzialità di recupero, tale da alleggerire i conferimenti in discarica”.
Il premio conferito alle Marche verrà ritirato a Roma dall’assessore Ottaviani e dall’architetto Isarema Cioni, dirigente regionale dell’Ufficio “Ciclo dei rifiuti”.
Non è la prima volta che le Marche vengono premiate al Forum: nel 2001 sono risultate prime, con un progetto dell’Agenzia regionale, nel settore della sanità. Sempre nel 2001, hanno vinto al Forum le sezioni dedicate al turismo (servizi ai visitatori) e all’agricoltura (certificazione elettronica delle carni).
Il concorso è stato avviato nel 1994 per dare impulso alle riforme istituzionali e amministrative del Paese. Le due successive edizioni (1996-97 e 1999-2000) hanno progressivamente affermato, nella pubblica amministrazione italiana, la cultura del riconoscimento dell’innovazione, come dimostra l’elevato numero (20) di premi settoriali istituiti nel tempo. (r.p.)
|