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Integrazione europea e Università: un rapporto sempre più stringente per formare i cittadini della nuova Europa. Le Marche sono pronte?
A questa domanda risponderà il terzo seminario pubblico del progetto “Marcheuropa per l’Università”, in programma ad Ancona, presso il Palazzo della Regione (Sala Verde, in via Tiziano 44), lunedì 6 maggio, dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
L’iniziativa è promossa dalla Regione, dall’Università di Urbino, dalla Commissione europea (Fse) e dal Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, e ha come tema: “Studiare l’Europa, formare gli europei”.
Durante l’incontro verranno resi pubblici i primi risultati di un anno di indagini ed elaborazioni sul “tasso di europeizzazione” del sistema universitario marchigiano.
Nel seminario, in particolare, saranno esposti gli esiti della ricerca su: “L’offerta formativa degli atenei delle Marche nel campo degli studi europei sulla cittadinanza e sulle pari opportunità”.
L’indagine ha preso in considerazione l’intero universo dei corsi di laurea dove vengono impartite discipline delle scienze umane e sociali, con specifica attenzione alla dimensione storica, giuridica, economica e sociologica.
I risultati dell’indagine verranno discussi, oltre che da docenti delle quattro università delle Marche, dai rettori e dai responsabili di Ateneo per i processi di internazionalizzazione, dalle rappresentanze dell’Assemblea e del governo regionale, dagli assessori alla Formazione e alle Politiche per il Lavoro, da esponenti del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio.
La ricerca, che viene presentata, è propedeutica alla definizione di un modello di riarticolazione dell’offerta formativa del sistema universitario marchigiano.
Alla definizione di questo modello si perverrà per gradi.
Una prima tappa è la sperimentazione di progetti pilota – quali master, dottorati, corsi di laurea e di perfezionamento – rivolti a laureate e laureati che intendano acquisire specifiche professionalità nella progettazione e nella gestione dei programmi di intervento promossi dall’Unione Europea nei campi della cittadinanza, dell’integrazione e dell’inclusione sociale, della creazione di nuovi servizi alla persona e di nuove forme di iniziativa economica (con particolare riguardo all’imprenditorialità femminile e giovanile).
PROGRAMMA DEL SEMINARIO
STUDIARE L’EUROPA, FORMARE GLI EUROPEI
Coesione economica e politiche sociali nei percorsi
formativi universitari sull’integrazione europea
introduzione
Antonio Cantaro(Università di Urbino)
RESPONSABILE DEL PROGETTO MARCHEUROPA PER L’UNIVERSITÀ
RELAZIONE
YURI KAZEPOV (UNIVERSITÀ DI URBINO)
GLI STUDI EUROPEI SULLA CITTADINANZA E SULLE PARI OPPORTUNITÀ: L’OFFERTA FORMATIVA DEGLI ATENEI DELLE MARCHE
ne discutono
PATRIZIA DAVID(UNIVERSITÀ DI CAMERINO)
Responsabile del progetto Unidiversità
ENZO PESCIARELLI(UNIVERSITÀ DI ANCONA)
Preside della Facoltà di Economia
CESARE PINELLI(UNIVERSITÀ DI MACERATA)
Componente della Commissione di garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici
intervengono
Luigi Minardi – Presidente Consiglio Regione Marche
M. Cristina Cecchini – Assessore Regionale alle Politiche del Lavoro
Adriana Mollaroli – Presidente I Commissione Consiglio Regionale
Clara Collarile – Dirigente Generale Dip.to per le P. O. – Presidenza del Consiglio dei Ministri
Giovanni Bogliolo – Rettore Università Urbino
Ignazio Buti – Rettore Università Camerino
Alberto Febbraio – Rettore Università Macerata
Marco Pacetti – Rettore Università Ancona
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