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Le Marche, laboratorio di studio sulle liste di attesa.
La Giunta regionale ha autorizzato il presidente Vito D’Ambrosio a firmare un protocollo d’intesa con l’Agenzia per i servizi sanitari regionali, con sede a Roma, capofila e responsabile di uno specifico progetto promosso dal ministero della Salute.
Scopo dello studio è la valutazione del fenomeno e l’individuazione delle soluzioni per contenerlo.
La ricerca viene finanziata dal ministero della Salute attraverso i fondi destinati ai progetti “finalizzati”.
Le altre regioni coinvolte sono: Basilicata, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana.
“Il fenomeno delle liste di attesa - sottolinea l’assessore alla Sanità, Augusto Melappioni – dequalifica il sistema sanitario nazionale. Ha assunto proporzioni non più tollerabili, con gravi ricadute d’immagine e di qualità sulle prestazioni erogate. Da parte del ministero e delle Regioni c’è consapevolezza sulla necessità di contrastare la situazione. La ricerca contribuirà a definire le soluzioni più appropriate per assicurare ai cittadini le prestazioni richieste nei tempi compatibili con la patologia in atto. La scelta delle Marche, nel novero delle regioni pilota, permetterà di analizzare, con maggiori precisione, un fenomeno che penalizza anche il nostro sistema sanitario”.
La ricerca, a carattere biennale, dovrà concludersi entro ottobre 2003. Responsabile scientifico locale del progetto è il dott. Claudio Maffei. Alle Marche è stato assegnato un finanziamento di 39.767,00 euro.
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