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19/04/2002

UNIVERSITA' DI ANCONA, SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE

Dodici posti aggiuntivi per le scuole di specializzazione dell’Università di Ancona. L’ateneo dorico e la Regione Marche hanno firmato una convenzione che eleva il numero dei posti disponibili per seguire due corsi promossi dalla Facoltà di medicina e chirurgia. La scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione può contare ora su 10 nuove borse di studio e quella in chirurgia vascolare su altre 2, finanziate dalla Giunta regionale, con un importo complessivo di 580 mila e 174 euro (1 miliardo e 123 milioni di lire). L’accordo è stato siglato dal presidente della Regione, Vito D’Ambrosio, e dal rettore dell’Università, Marco Pacetti, presso la sede della Giunta regionale. Presenti alla firma anche l’assessore regionale alla Sanità, Augusto Melappioni, e il preside della Facoltà di medicina e chirurgia, prof. Tullio Manzoni. L’intesa impegna la Regione per tutta la durata dei corsi di studio (un quadriennio per anestesia, un quinquennio, per chirurgia, a partire dall’anno accademico 2000/01): 464 mila e 139 euro (898 milioni di lire) vanno alle borse di studio per anestesia e rianimazione; 116 mila euro (224 milioni di lire) a chirurgia vascolare. I nuovi posti sono aggiuntivi rispetto a quelli assegnati dal ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e gli importi delle borse di studio regionali sono identici ai valori ministeriali. L’università provvederà ad erogare i sussidi ai candidati in graduatoria. La Scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione ha lo scopo di formare medici specialistici in questi due settori e in quelli di terapia intensiva, antalgica e iperbarica. La formazione garantisce anche un addestramento professionale pratico e un tirocinio presso le strutture sanitarie convenzionate con la Facoltà: Umberto I, Salesi, Lancisi, Ausl 7 (emergenza extraospedaliera), Marina militare (medicina iperbarica), San Salvatore di Pesaro, Ospedali di Macerata e Ascoli Piceno, Inrca. Il corso di specializzazione in chirurgia vascolare prevede una didattica guidata (lo specializzando “impara a muoversi in corsia, al contatto con il paziente e con i problemi burocratici, amministrativi e infermieristici”, dopo un periodo propedeutico di chirurgia generale e la frequenza di un laboratorio di ricerca microchirurgico), oltre un tirocinio presso ambulatori clinici e sale operatorie di varie strutture: Marina militare, Umberto I e Inrca.