Ormai un evento non solo cittadino, che si rinnova e si propone da quarant’anni a Loreto come importante manifestazione musicale di valenza regionale e nazionale. “La Rassegna di Musica sacra “ Virgo lauretana” che si terrà dal 2 al 7 aprile- ha detto l’assessore regionale al Turismo Lidio Rocchi nel corso della conferenza stampa di presentazione del calendario e delle iniziative collaterali - qualifica il turismo culturale marchigiano come evento di tradizione che fa conoscere Loreto e le Marche e che per questo va sostenuta e promossa.”
“Il mondo a Loreto e Loreto nel mondo. E’ in sintesi - ha detto Mons. Angelo Comastri, Arcivescovo di Loreto - il valore aggregante di questa manifestazione. La nostra società occidentale – ha proseguito l’Arcivescovo- è la civiltà del rumore. Bisogna invece trasmettere i valori di una civiltà dell’armonia, e la sensibilità musicale che nelle Marche è una tradizione consolidata da secoli, è uno dei mezzi più nobili per una ri-formazione interiore. Ascoltare Musica significa quindi rieducarci all’armonia e “abbellirsi personalmente”.
Il sindaco di Loreto, Moreno Pieroni ha sottolineato come quello della Rassegna musicale, promossa e organizzata dall’Associazione lauretana “Adamo Volpi”, sia non uno dei tanti, ma l’appuntamento atteso ogni anno, riconosciuto da tutti gli enti promotori Regione, Provincia , Comune e dai maggiori esperti e studiosi tra i più importanti nel campo della musica sacra a livello nazionale.”
La rassegna internazionale, che ospiterà quest’anno otto cori provenienti da Russia, Germania ,Ungheria, Inghilterra, Polonia, Svizzera e due dall’Italia, di cui uno di voci bianche, è ulteriormente arricchita da una mostra documentaria “Le Cappelle musicali nelle Marche dal XVI al XIX secolo” . Curata dal Soprintendente ai Beni Archivistici, Vinicio Biondi, sarà inaugurata il 21 marzo al Palazzo Apostolico della Basilica lauretana, sede del Museo-Pinacoteca. Il Soprintendente, nel corso della conferenza stampa ha annunciato anche il progetto per la futura costituzione a Loreto di una Banca dati sulle Cappelle musicali marchigiane, spesso ospitate nelle tantissime Chiese Collegiate della regione, con un patrimonio documentario sulla scrittura musicale ricchissimo e ancora sconosciuto.
Come ha spiegato il direttore artistico, M° Arturo Sacchetti, la Rassegna , dopo la dedica dello scorso anno ad un Giuseppe Verdi giovanile, quest’anno, in occasione del cinquantesimo della morte, sarà un omaggio a Giovanni Tebaldini, legato da un ventennale rapporto con la Cappella di Loreto come maestro e compositore. Per l’occasione è stata anche coniata una medaglia celebrativa.
Il calendario si aprirà il 2 aprile, in Basilica con le rappresentazioni degli otto cori che parteciperanno anche ai cinque concerti in programma nella settimana, sia presso la Basilica che al Palacongressi. Il calendario di quest’anno è caratterizzato da molti inediti. Esecuzioni in prima assoluta come quella prestigiosa nel concerto di rappresentanza del 4 aprile su musiche di Pietro Mascagni, o prime esecuzioni moderne ( il 3 e 4 aprile) su composizioni di Tebaldini o di Francesco Balilla Pratella ( sempre nel corso del concerto del 4 aprile).
Altra novità da segnalare è, oltre ai concerti mattutini per le scuole e un seminario di studio sulla musica organistica, la presenza della Banda musicale dell’Esercito italiano che, sabato 6 aprile alle 16 in Pazza della Madonna, si esibirà con un inedito repertorio di musica sacra da Verdi a Berlioz, in un concerto vocale –strumentale con solisti e cori. (ad’e)
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