Il filo rosso che ha spontaneamente legato le numerose iniziative, da Pesaro ad Ascoli Piceno per l’Otto marzo, è stato la solidarietà e la vicinanza al sud del Mondo.
“Prima di ogni altra, la parola d’ordine per questo 8 marzo 2002 – ha detto l’assessore Cristina Cecchini nella conferenza stampa di presentazione delle numerose iniziative che si terranno nelle Marche- è un gesto concreto di solidarietà verso i Paesi del Sud del Mondo.” “Invece di regalare mimose - ha aggiunto l’assessore - sarebbe bello che anche gli enti locali, le associazioni e chiunque si senta vicino a questi problemi, destini anche pochi euro ai tanti progetti di solidarietà in favore di donne e bambini che nei diversi Paesi – dall’Afghanistan, alla Palestina, al Kurdistan- non vivono, ma sopravvivono o sono in condizioni di non essere soggetti dei più elementari diritti, come quello all’istruzione. Un gesto che assumerà il significato di investire sulla vita e di sentirsi parte della costruzione di qualcosa di utile e importante.”
Le cinquantasei manifestazioni organizzate da Province , Comuni, organismi di categoria, e associazioni culturali sono riunite in una “rete”, coordinata dalla Regione Marche- assessorato alla Cultura e Commissione regionale Pari Opportunità- che si chiama “ottomarzo per un mese”. Appunto perché si svolgeranno per tutto marzo nell’intento di non lasciare ad un solo giorno la riflessione su valori e su significati che attraverso questa giornata si vogliono promuovere. Il calendario delle manifestazioni prevede 28 iniziative in provincia di Ancona, 14 a Pesaro-Urbino, 7 a Macerata e 7 ad Ascoli.
Ad Ancona il 9 marzo, alle ore 17, presso la Sala del Rettorato si svolgerà “Incontri/racconti” con la proiezione del documentario di Mara Chiaretti “Em Shakulà-Madre senza” sulla storia di due madri, una palestinese ed una israeliana, che hanno perso entrambe i figli; quindi un recital di poesie al femminile di Piera degli Esposti; le riflessioni di Manuela Fraire su donne e politica” e l’intervento dell’assessore Cecchini “Con le donne , per le donne”.
Da segnalare ancora ad Ancona : il 7 marzo nell’aula consiliare della Provincia il convegno “Tradizioni e Tabù: catene invisibili” ; l’8 marzo, nell’ambito del progetto UniDIversità, presso l’aula magna della Facoltà di Economia e Commercio, la conversazione pubblica con la scrittrice –psicologa Lea Melandri sul suo libro “Come nasce il sogno d’amore”. Il progetto UniDiversità è presente, in varie date, in tutte e quattro le sedi universitarie della regione. Il 10 marzo, inaugurazione della mostra di Nori De Nobili alla Mole Vanvitelliana dove sarà già in corso, fino al 31, la mostra fotografica di Emergency “Afghanistan - le donne, la guerra, l’Islam”. A Falconara il 7 marzo – sala convegni Castello, la conferenza “Donne in Palestina”.
A Fano un ciclo di incontri che prende il nome di “Parola libera tutte”, illustrato in conferenza stampa dalla presidente della Commissione consiliare Cultura, Adriana Mollaroli, tra le organizzatrici di questo evento che dall’8 marzo fino al 16 prevede diverse manifestazioni rivolte all’informazione e alla raccolta di fondi ( anche attraverso un’asta di opere d’arte) per l’alfabetizzazione delle donne, delle bambine e dei bambini afghani.
Ad Ascoli Piceno, tra le altre iniziative, domani 2 marzo alle 9.30, il convegno presso la sala del Consiglio provinciale “Donne e carriera” e poi l’8 marzo la premiazione del concorso nazionale di poesia e narrativa” I colori delle donne”. A Porto Sant’Elpidio, dall8 al 24 marzo una mostra fotografica e un dibattito presso Villa Murri sulle nuove forme di schiavitù dal titolo “l’Europa contro la schiavitù moderna”.
A Macerata l’8 marzo presso la sede della Cisl un convegno su “Donne, lavoro, tempo, diritti”. (ad’e)
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