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E’ stato varato il decreto relativo al bando di concorso per la formazione di programmi urbani complessi, così detti poiché interessano la riqualificazione di intere aree cittadine.
Il provvedimento di Giunta dal quale prende il via è stato adottato la scorsa settimana su proposta dell’assessore Cristina Cecchini.
I programmi sono detti complessi anche perché aperti alla partecipazione di più soggetti, pubblici o privati, e perché realizzati con diversi canali di finanziamento.
Si tratta di fondi d’edilizia sovvenzionata e agevolata previsti dal Programma varato nel 2000 oltre a quelli provenienti da progetti ERP, non attivati nel periodo 1978-1995.
Lo stanziamento ammonta a 4 milioni 441 mila 529 euro (8 miliardi e 600 milioni di lire).
“Un’azione – sostiene la Cecchini – che apre una nuova fase, più matura, della riqualificazione urbana, valorizzando l’esperienza passata. Nelle Marche i programmi complessi hanno avuto un primo terreno di applicazione con il piano 1992/95 e con il recupero dei centri danneggiati dal sisma. I maggiori problemi hanno riguardato la difficoltà dei Comuni a individuare le aree e i soggetti. Forte è stato l’interessamento dei comuni più piccoli, ma complesso il coinvolgimento dei privati. L’attuale progetto dovrebbe consentire più spazio ai Comuni quali promotori e organizzatori del processo di trasformazione e riqualificazione.”
A tal fine la formazione dei programmi è stata divisa in due fasi: l’individuazione di immobili, risorse e soggetti da porre alla valutazione delle Province e la localizzazione dei finanziamenti da parte della Regione.
“Il bando – ha aggiunto l’assessore – costituisce l’ultima fase del processo di programmazione.”
Con la stessa delibera di Giunta sono stati anche approvati i criteri per la valutazione dei programmi da parte delle Province.
Il bando verrà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione (BUR). (fb)
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