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17/12/2001

MANOVRA FISCALE: IL CALCOLO DELL’IRPEF TRA I VARI SCAGLIONI

Dopo aver precisato come varia il gettito dell’IRPEF tra i vari scaglioni di reddito è utile illustrare le ragioni della rimodulazione dell’imposta sulle persone fisiche e i suoi riflessi sul calcolo economico. Mentre nella prima proposta della Giunta si applicava un’aliquota media (unica) a tutto il reddito imponibile adesso, invece, si impongono più aliquote secondo gli scaglioni che distinguono il reddito complessivo. Ad esempio un reddito di 61 milioni di lire viene colpito fino a 30 milioni con lo 0,9%, da 30 a 60 milioni (cioè 30 milioni) con l’1,9% e da 60 a 61 milioni (cioè 1 milione) con il 3,6%. Con la precedente proposta della Giunta tutti i 61 milioni sarebbero stati colpiti con l’aliquota unica del 2,4%. Il percettore di reddito di 61 milioni risparmia la somma di 588 mila lira. Questo esempio è anche indicativo delle decisioni della Giunta che, nella sostanza, hanno recepito le proposte dei sindacati e delle altre organizzazioni per uno sgravio dei redditi medi. In pratica i prime tre scaglioni rimangono invariati, mentre sulla quarta fascia, da 60 a 135 milioni di reddito vi sarà una riduzione di gettito per la Regione - e quindi un risparmio per i contribuenti – di 38 miliardi di lire. Sui redditi oltre 135 milioni di lire vi sarà invece un aggravio di 17 miliardi. Complessivamente, pertanto, il gettito IRPEF diminuirà di 11 miliardi di lire (da 169 miliardi a 158).