La Commissione Europea ha definitivamente approvato il Programma Leader+ presentato dalla Regione e relativo al periodo di programmazione 2000-2006. La decisione assicura una ulteriore opportunità per il nostro territorio, che vede affluire 15.700.000 di euro (poco più di 30 miliardi) per interventi volti allo sviluppo delle aree rurali. I comuni interessati sono quelli compresi nelle Comunità montane, a cui se ne aggiungono altri 5 per dare omogeneità agli interventi in quegli ambiti territoriali: nella sostanza 158 comuni su 246. Una scelta dettata dalla necessità di conciliare due esigenze: concentrare gli interventi e non interrompere lo sforzo compiuto nei precedenti programmi di sviluppo, anche perchè, ai tradizionali problemi delle aree interne, si sono aggiunti quelli provocati dal sisma del 1997.
“Le risorse assegnate non sono certo rilevanti – ha commentato l’assessore all’agricoltura Luciano Agostini – Possono però aumentare se dimostreremo una buona capacità di spesa per progetti di qualità.” L’assessore ha inoltre sottolineato che il Leader+ si differenzia dagli altri (Leader I e II), in quanto “punta a enfatizzare gli aspetti dell’innovazione dei progetti e la loro possibilità di essere “ripetibili” in altre realtà, veri e propri “Progetti Pilota”, insomma, che diventano patrimonio collettivo.
Inoltre i Progetti devono essere volti soprattutto a “migliorare il clima in cui si opera”: questa caratteristica “immateriale” è molto importante – ha detto Agostini – “perchè è l’elemento di raccordo con il Piano di Sviluppo rurale e gli altri interventi comunitari, che sono “materiali” e mirati a settori specifici.”
Il Programma Leader+ favorisce lo sviluppo integrato, attivando i protagonisti di un ambito territoriale (soggetti pubblici e privati, quindi enti locali, associazioni di categoria, istituti bancari, enti con finalità culturali ecc...), che, per poter operare, danno vita ai GAL (Gruppi di Azione Locale), che il Programma indica in un numero non superiore a cinque. I GAL dovranno, una volta costituiti, elaborare e presentare i loro Programmi (PAL).
Il termine iniziale per l’ammissione delle spese di azioni sostenute è il 20.11.2000, mentre quello ultimo per l’imputazione delle spese relative a tali azioni è il 31 dicembre 2008.
Gli interventi che verranno finanziati devono fare riferimento ai sotto elencati quattro ASSI prioritari.
I - RAFFORZAMENTO E VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI
- aiuti alle imprese per l’introduzione di metodi innovativi,
- aiuti alle imprese per migliorare il rapporto produzione-ambiente,
- introduzione di servizi per lo sviluppo del sistema produttivo.
II - INTERVENTI PER FAVORIRE RESIDENZIALITA’ E VIVIBILITA’
- servizi alla popolazione
- aiuti per l’accesso al mondo del lavoro e il profilo qualitativo degli occupati
III - VALORIZZAZIONE E SPENDIBILITA’ DEL TERRITORIO RURALE
- salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio naturale
- valorizzazione delle risorse culturali
- commercializzazione, valorizzazione e promozione di territorio e prodotti
- valorizzazione e miglioramento dei villaggi rurali
IV - SUPPORTO TECNICO ALL’ATTUAZIONE DEL PAL
I COMUNI INTERESSATI
Provincia di Pesaro (53 Comuni su 67) Acqualagna, Apecchio, Auditore, Barchi, Belforte all''Isauro, Borgo Pace, Cagli, Cantiano, Carpegna, Casteldelci, Fermignano, Fossombrone, Fratte Rosa, Frontino, Frontone, Isola del Piano, Lunano, Macerata Feltria, Maiolo, Mercatello sul Metauro, Mercatino Conca, Mondavio, Monte Cerignone, Monte Grimano, Montecalvo in Foglia, Montecopiolo, Montefelcino, Montemaggiore al Metauro, Novafeltria, Orciano di Pesaro, Peglio, Pennabilli, Pergola, Petriano, Piagge, Piandimeleto, Pietrarubbia, Piobbico, Saltara, San Giorgio di Pesaro, San Leo,
San Lorenzo in Campo, Sant''Agata Feltria, Sant''Angelo in Vado, Sant''Ippolito, Sassocorvaro, Sassofeltrio, Serra Sant''Abbondio, Serrungarina, Talamello,
Tavoleto, Urbania, Urbino.
Provincia di Ancona (20 Comuni su 49) Arcevia, Barbara, Castelbellino, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cerreto d''Esi, Cupramontana, Fabriano, Genga, Maiolati Spontini, Mergo, Monte Roberto, Montecarotto, Poggio San Marcello, Rosora, San Paolo di Jesi, Sassoferrato, Serra San Quirico, Serra de Conti, Staffolo.
Provincia di Macerata (42 Comuni su 57) Acquacanina, Apiro, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastra, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant''Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Provincia di Ascoli Piceno (43 Comuni su 73) Acquasanta Terme, Amandola, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Belmonte Piceno, Castignano, Carassai, Comunanza, Cossignano, Falerone, Force, Grottazzolina, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montalto delle Marche, Montappone, Monte Giberto, Monte Rinaldo, Monte Rubbiano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montedinove, Montefalcone Appennino, Montefiore dell''Aso, Montefortino, Montegallo, Monteleone di Fermo, Montelparo, Montemonaco, Montottone, Moresco, Offida, Ortezzano, Palmiano, Petritoli, Ponzano di Fermo, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo, Venarotta.
(e.r.)
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