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15/12/2001

LA CONSULTA EMIGRAZIONE: PRESENTATI‘MARCHE NEL MONDO’, IL PIANO REGIONALE DI SETTORE, E LA NUOVA PROPOSTA DI LEGGE

Con lo slogan ‘Marche nel Mondo’ la Regione ha illustrato alla Consulta per l’emigrazione di venerdì e sabato ad Ancona le proposte di Piano 2002 e per la nuova legge regionale di settore. I lavori della seconda giornata sono stati introdotti dal Presidente della consulta, Emilio Berionni, dal Ministro plenipotenziario, Carlo Marsili, e da Elisabetta De Costanzo, rappresentante del Consiglio generale degli italiani all’estero - Cgie. Berionni, in accordo con l’assessore regionale di settore Lidio Rocchi, ha presentato al Ministero la candidatura delle Marche per l’organizzazione nel 2002 della Conferenza mondiale dei giovani italiani all’estero. “Un appuntamento – ha spiegato – al quale siamo pronti, perché potrebbe sostituire o aggiungersi a quello dei giovani marchigiani fissato a settembre.” Agli eredi dei nostri emigrati la Regione rivolge da tempo una particolare attenzione con iniziative di coinvolgimento e conoscenza delle Marche, varate e rinnovate ogni anno. “Nel 2002 le novità in discussione in Consulta sono numerose – ha affermato Berionni -.In primo luogo la proposta di legge per modificare alcuni aspetti di quella vigente, anche alla luce della prossima approvazione della legge nazionale per il diritto di voto agli emigrati. Ben quattro milioni di persone porteranno in Parlamento dodici deputati e sei senatori scelti fra i residenti in varie aree geografiche: un atto di portata storica, di democrazia e giustizia per dar voce a problemi fino a ora poco considerati. Stiamo preparando queste novità con azioni per rilanciare l’informazione e i rapporti con i veri centri pulsanti per la diffusione della marchigianità: le Associazioni. Stanno vivendo il salto generazionale che deve essere favorito da nuove opportunità e percorsi, in cui la formazione, il lavoro e la solidarietà – come aveva detto ieri anche l’assessore Cristina Cecchini– acquistino maggiori livelli.” Il piano regionale 2002, fra l’altro, promuoverà corsi di lingua in Italia e all’estero, integrando gli interventi finanziati dal Ministero con oltre 50 miliardi di lire, e attiverà un sito Internet per collegare in tempo reale i nostri corregionali alla realtà economica e sociale delle Marche. La 1° Conferenza dei giovani marchigiani di settembre prossimo puntualizzerà gli obiettivi di un’azione mirata ad affermare i valori di una società multietnica e multiculturale. Indirizzi che verranno confrontati anche nelle preconferenze organizzate in più continenti. Il Ministro ed Elisabetta De Costanzo hanno illustrato l’attuale politica nazionale in questo settore. Una lettura anche in chiave e ‘accento’ marchigiani, facilitata dall’origine di entrambe: Cupramontana, per il primo, e Ancona, per la responsabile del Cgie. “L’istituzione del Ministero degli italiani all’estero – ha detto Marsili – è un segnale della nuova considerazione data al problema. Altri segnali stanno seguendo, come la Conferenza Stato – Regioni – Cgie del prossimo marzo per definire le nuove politiche di settore rivolte agli italiani nel mondo: oltre quattro milioni registrati e quasi 60 milioni di oriundi.” E’ seguito il dibattito. Non sono mancati appunti. In particolare molti hanno sottolineato le difficoltà di rapporto con i nostri Consolati che provocano gravi lungaggini e scollamento con la realtà del Paese d’origine.