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Regione Marche e Poste Italiane hanno stipulato una convenzione, la seconda in Italia, per il recapito a domicilio dei referti diagnostici, attraverso Posta Prioritaria e Posta Raccomandata. Firmatari il Presidente della Regione Marche Vito D’Ambrosio e l’Amministratore Delegato di Poste Italiane Corrado Passera.
Il nuovo servizio, che avrà la durata di tre anni con possibilità di proroga per uguale periodo, si propone di agevolare il ritiro di referti diagnostici che, in certi casi, comporta lunghi spostamenti, difficoltà di parcheggio e problemi di varia natura.
Per ottenere la spedizione a domicilio è sufficiente indicare il proprio recapito postale e firmare un apposito modulo disponibile presso gli sportelli sanitari.
Il servizio è completamente gratuito.
“Cerchiamo in ogni modo di semplificare la vita dei cittadini e l’accordo sottoscritto con Poste Italiane va visto in questa ottica. Esso migliora sia il rapporto tra utenti e servizio sanitario che lo stesso lavoro all’interno dei presidi. L’onere che dovrà sostenere la Regione sarà ampiamente recuperato con la diminuzione dei costi sociali. All’azienda Poste abbiamo chiesto, dopo questo sforzo, di non diminuire l’attenzione (diffusione, qualità ed efficienza dei servizi postali) nei confronti delle Marche.”
L’assessore alla sanità Augusto Melappioni, anch’egli presente alla firma della convenzione, ha assicurato che il servizio entrerà a regime in tutte le Aziende sanitarie con la fine dell’anno e che sarà tutelata la privacy di ogni singolo cittadino.
Per garantire una consegna veloce e sicura, la Convenzione prevede spedizioni effettuate con Posta Prioritaria e Posta Raccomandata.
Nel caso del primo prodotto, Poste Italiane si impegna a recapitare i referti con obiettivo di consegna entro il giorno lavorativo successivo a quello d''impostazione secondo gli standard di qualità relativi agli anni 2001 e 2002.
Per il secondo, che offre la certificazione legale della consegna, l''obiettivo di recapito è entro i tre giorni successivi a quello di spedizione. In questo caso, collegandosi al sito Internet di Poste Italiane www.poste.it e scegliendo il servizio “dovequando”, è anche possibile conoscere in tempo reale dove si trova il proprio invio.
Per salvaguardare l''integrità degli invii sarà predisposto un particolare confezionamento. I referti relativi a TAC, RMN ed immagini radiografiche, infatti, potranno essere spediti in appositi contenitori cilindrici, mentre i referti clinici e strumentali di dimensioni più ridotte saranno spediti in apposite buste.
Allo scopo di semplificare e "riconoscere" l''invio, verranno predisposte buste ed etichette preaffrancate caratterizzate da un particolare lay-out grafico.
La collaborazione tra Regione Marche e Poste Italiane si potrà estendere anche all’apertura di uffici postali nei grandi poli ospedalieri. A questo proposito, nelle scorse settimane è stato aperto un ufficio postale di nuovo lay out nell’ospedale di Ascoli Piceno.
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