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15/11/2001

PROGRAMMI D'INVESTIMENTO DEGLI ENTI LOCALI

La Regione finanzia gli investimenti degli enti locali. La Giunta ha approvato una graduatoria di 136 interventi, per una spesa complessiva di 205 miliardi di lire (oltre 105 milioni d’euro). I lavori saranno gradualmente finanziati con un contributo regionale ventennale, sulla base delle disponibilità di bilancio, che verranno ulteriormente integrate in sede di assestamento. Su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Ottaviani, la Giunta ha predisposto l’elenco degli interventi provinciali ammissibili al finanziamento. Sono pervenute 409 richieste, per un importo superiore a 528 miliardi. Solo una parte delle domande, però, aveva i requisiti per beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge regionale 46/92, che consente alla Regione di concorrere al finanziamento degli investimenti promossi dagli enti locali. “La graduatoria approvata - afferma l’assessore Ottaviani – comprende le istanze della settima annualità e quelle inevase della quarta e quinta. Finanzia, quindi, le nuove richieste e quelle in lista d’attesa. Entro dicembre verrà stilata la graduatoria dell’ottava annualità, poi sarà la volta della nona. Entro maggio 2002, comunque, prevediamo di predisporre un unico elenco degli interventi da ammettere al contributo regionale. Le domande saranno evase fino alla disponibilità del bilancio 2002. Quelle che non riusciranno a ottenere il finanziamento, potranno essere riproposte con la decima annualità, che scade il 31 dicembre 2002”. La legge regionale 46/92 consente alla Regione di agevolare i programmi d’investimento locali compatibili con gli obiettivi del Piano regionale di sviluppo. Entro il 30 settembre d’ogni anno, le Province trasmettono alla Regione i loro programmi pluriennali, insieme alle richieste di finanziamento inoltrate dai Comuni. Gli interventi vengono sostenuti con contributi ventennali che variano dall’1,5 al 3%, secondo la tipologia dei lavori. “Può sembrare un contributo modesto - sottolinea Ottaviani - ma la scadenza ventennale consente di finanziare una parte significativa dell’investimento complessivo. È un’utile forma di sostegno. soprattutto per le piccole realtà municipali, che trovano difficoltà ad accedere al credito ordinario o agevolato”. Sono numerosi gli interventi che la Regione agevola con questi fondi: spaziano dal recupero e consolidamento dei centri storici, alla viabilità comunale, alla valorizzazione del patrimonio edilizio (scolastico, storico, museale e teatrale), alla difesa del suolo, al ciclo delle acque, alla conservazione delle strutture destinate alla gestione delle aree protette. Gli importi ammissibili al finanziamento variano dal miliardo di lire delle manutenzioni stradali, ai tre miliardi del ciclo integrato delle acque.