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19/11/2001

RISCHIO INDUSTRIALE, CORSO PER ISPETTORI DELLA SICUREZZA

Sicurezza negli stabilimenti e tutela ambientale. Le Marche attivano il programma di controllo nelle aziende a rischio. Il primo passo è stato compiuto oggi, con l’avvio del corso di qualificazione riservato ai “verificatori ispettivi sui sistemi di gestione della sicurezza”. Promotori dell’iniziativa sono la Regione, l’Ispettorato regionale dei Vigili del Fuoco (VVF) e l’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpam). Il corso è riservato a funzionari e dirigenti VVF e Arpam delle Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. Partecipano anche funzionari dell’Ispesl (Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro). “Le Marche sono una delle prime regioni in Italia a svolgere questi corsi che permetteranno, dall’inizio del 2002, di avviare i controlli nelle industrie interessate – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ottaviani – Il decreto legislativo 334/99, che dà attuazione alla direttiva Seveso 2, ha individuato 18 attività industriali marchigiane a elevato rischio. Il corso consente di formare il personale che verificherà periodicamente le attività degli stabilimenti censiti”. Le lezioni si svolgeranno, fino al 23 settembre, presso la sede VVF di Senigallia. L’apertura del corso è avvenuta presso la sede della Giunta regionale. Dal 10 al 14 dicembre sono previsti stage esterni (presso gli stabilimenti API di Falconara, PEGAS di Porto San Giorgio e ELF Gas di Marina di Montemarciano) e l’esame finale. Il corso è stato concordato con il ministero dell’Ambiente, l’Anpa (Agenzia nazionale protezione ambiente) e il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.