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24/10/2001

ATTIVITA’ FORMATIVE PER DONNE DISOCCUPATE : SCADONO IL 31 OTTOBRE LE DOMANDE DI CONTRIBUTO

Scadrà mercoledì 31 ottobre il termine di presentazione delle domande di contributi per attività formative rivolte a donne disoccupate o inoccupate. Le domande, in bollo, dovranno essere spedite esclusivamente per posta a mezzo raccomandata andata e ritorno al seguente indirizzo: Regione Marche – Servizio Formazione Professionale e Problemi del Lavoro - via Tiziano, 44 – 60100 Ancona. Alle domande, predisposte secondo il fac-simile allegato al bando, dovranno essere allegati l’atto costitutivo o lo statuto dell’organismo gestore, il progetto formativo e copia di un documento di riconoscimento del dichiarante (per ulteriori informazioni telefonare al numero: 071.8063664). Il bando, pubblicato sul n.112 del Bollettino Ufficiale della Regione del 2 ottobre 2001, si prefigge lo scopo di favorire l’ingresso o il reingresso nel mercato del lavoro delle donne inattive o disoccupate da almeno due anni, di età superiore ai 35 anni, che abbiano, al massimo, un diploma di scuola media superiore. A tal fine, il provvedimento, adottato dalla Giunta regionale su iniziativa dell’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale Cristina Cecchini, finanzia le attività che garantiscano l’assunzione di “almeno il 70 per cento” delle allieve iscritte ai corsi. Per il 2001 è stanziata la somma 4 miliardi e 100 milioni di lire: 1 miliardo e 500 milioni per il finanziamento delle attività formative; 3 miliardi e 600 milioni per la corresponsione delle borse di studio alle partecipanti. Se i contributi non saranno sufficienti a garantire il completo finanziamento dei progetti, la Regione si riserva di impegnare ulteriori risorse, a partire dall’anno 2002. La realizzazione dei corsi è garantita con le risorse economiche dell’Asse E, Misura E1 del POR Obiettivo 3 2000-06 della Regione e con l’art. 27 della legge finanziaria regionale 2001. Alle donne che partecipano alle attività formative la Regione riconosce una borsa di studio di 1 milione di lire al mese per tutta la durata del corso. Le mensilità corrisposte non potranno, comunque, essere superiori a dodici. Al finanziamento sono interessati gli organismi di formazione, pubblici o privati, in regola con le disposizioni della legge 845/78 e della normativa regionale. La richiesta di contributo può essere presentata congiuntamente da più soggetti, purché consorziati temporaneamente in un’associazione di imprese. Il finanziamento riguarda un massimo di tre progetti formativi.. Ciascun corso, della durata di un anno, dovrà coinvolgere un numero minimo di 5 allieve ed è finalizzato all’acquisizione di competenze professionali spendibili sul mercato del lavoro. Prevista anche la realizzazione di uno stage della durata minima di almeno il 30 per cento del numero complessivo delle ore di formazione.