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08/10/2001

PROMOZIONE APPRENDISTATO: CONVEGNO A IESI. I SISTEMI 'AZIENDA' E 'FORMAZIONE' A CONFRONTO

“Costruiamo insieme il nuovo apprendistato, cambiando l’esperienza realizzata sin qui. Questo in sintesi il messaggio rivolto dall’assessore regionale Cristina Cecchini al mondo delle imprese e della formazione riunito all’Hotel Federico II di Iesi in occasione del Convegno ‘Promozione apprendistato (Prom.Ap.)’. “Il cambiamento può compiersi solo se i due sistemi si confrontano e collaborano. Con l’avvio di scambi di conoscenze e di bisogni educativi è possibile costruire adeguati percorsi per i nostri giovani -.” Ha detto la Cecchini parlando ad un auditorio gremito di operatori e di numerose imprese, essenzialmente piccole: proprio quelle a cui il problema dell’apprendistato interessa da vicino. Non a caso l’indagine del Servizio statistica della Regione mirata a costruire un archivio, per ora sperimentale, dei dati dell’apprendistato, ha raggiunto 3224 aziende di cui il 66,5% artigiane, elemento caratterizzante del tessuto produttivo delle Marche e dove la presenza di giovani apprendisti è più cospicua. Tremila e più imprese che occupano in totale 6313 apprendisti, di cui 710 minori e 3036 al primo anno di lavoro, distribuiti in tutte e quattro le Province: un dato rilevante se si considera che il numero delle ditte operanti nelle Marche è ben maggiore e che dà il senso dell’importanza del progetto Prom.Ap.. Al centro dell’operazione c’è l’apprendista che deve essere sostenuto nel suo inserimento lavorativo e nell’apprendimento di nuove competenze. Gli interventi formativi debbono essere concordati in modi, tempi e contesti vicini alle differenti realtà lavorative. Per migliorare la qualità dell’offerta, la formazione ha bisogno di tutte le imprese: deve personalizzare e rendere stimolanti ed efficaci le proposte, ma soprattutto proporre metodi e tecniche di studio adatti all’auto apprendimento ed alla formazione a distanza. “In questa prospettiva – ha aggiunto l’assessore – sarà chiamata a svolgere un importante ed insostituibile ruolo di supporto e collegamento una figura nuova, ma non per il mercato del lavoro internazionale: il tutor. Ventisei ‘facilitatori’ e 4 coordinatori opereranno a stretto contatto di 2000 aziende per gestire il cambiamento, accompagnando i giovani verso la consapevolezza dei nuovi saperi necessari alla loro crescita personale e professionale.” Ma il tutor non è il solo strumento ideato dalla Regione che ha distribuito la valigetta con il kit degli strumenti multimediali utili ad imprese e apprendisti: documentazioni, studiate con particolari tecniche di comunicazione, su tutte le problematiche di politica del lavoro – procedurali, legali, sicurezza sul lavoro, diritti e doveri del lavoratore, ecc.. La positività dei risultati di questa campagna di promozione dell’apprendistato sarà data dalla disponibilità di accoglienza e confronto che le imprese vorranno dimostrare. Al convegno hanno partecipato molte componenti attive sulle politiche del mercato del lavoro: dai Servizi regionali, alle Province, agli Enti bilaterali ed all’Isfol e Svim. Nel pomeriggio si è svolta la presentazione stampa dei prodotti multimediali ed una tavola rotonda alla quale ha fatto da moderatore Fausto Spegni, Direttore della sede regionale Rai, ed a cui hanno partecipato Valerio Bellini della Rai, Sauro Bandoni e Lucio Forastieri, Dirigenti dei Servizi stampa ed informatica della Regione, insieme al regista e scenografo Gianfranco Pancrazio. (fb)