Dal 20 al 23 settembre la FEE, l’organizzazione internazionale che cura l’assegnazione delle Bandiere Blu nelle località marine d’Europa, si riunirà a Senigallia per il tradizionale incontro annuale a carattere tecnico e programmatico, che farà il punto sulla campagna 2002.
E’ un evento di grande importanza: 27 paesi, tra i quali alcuni extra-europei che partecipano per la prima volta, hanno scelto l’Italia e in particolare le Marche per la “convention” a cui saranno presenti i rappresentanti dei settori turistici di vari Stati.
L’avvenimento contribuirà a divulgare ulteriormente l’immagine delle Marche al di fuori dei confini nazionali.
Si tratta della prima riunione dopo l’assemblea internazionale della Fondazione per l’Ambiente tenuta a Copenhagen, dove è stato deciso di eliminare la E finale della sigla FEE(E) che stava per Europa: un segnale che l’ambiente non ha confini.
Da pochi mesi, infatti, partecipano alla Fondazione anche il Sud-Africa, il Mozambico e l’area caraibica, mentre altri Paesi hanno chiesto di entrarne a far parte (Malta, Venezuela, Argentina, Marocco e Tunisia).
Le Marche sono considerate una delle regioni d’Europa con la maggiore sensibilità ambientale, non a caso hanno una nutrita presenza di località con bandiere blu: motivo che ha determinato la scelta logistica di Senigallia.
La Giunta regionale contribuirà attivamente alla ‘convention’, a cui parteciperanno il presidente Vito D’Ambrosio, gli assessori al Turismo Lidio Rocchi e all’Ambiente Roberto Ottaviani.
I lavori saranno coordinati dal Segretario generale della FEE Italia, Giulio Marino, mentre all’organizzazione collaborarenno l’Assessorato regionale al Turismo, il Presidente dell’APTR Roberto Piccinini, il Comitato FEE Marche e il suo Presidente, Fernando Rosi.
All’ordine del giorno c’è anche l’ipotesi di una collaborazione tra il progetto “Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano”, che si occupa dell’ambiente nelle località dell’interno, e la “FEE Bandiere Blu d’Europa”.
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