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10/08/2001

INTERVENTI A FAVORE DELLA FAMIGLIA: TRE MILIARDI AI COMUNI

Tre miliardi ai Comuni marchigiani per finanziare i progetti a favore della famiglia. La Regione ha ripartito i fondi 2001 della legge regionale 30/98. La normativa promuove interventi in favore del nucleo familiare, “così come riconosciuta dalla Costituzione e dalle leggi statali, affermandone il ruolo fondamentale per lo sviluppo della persona e della vita sociale”. Vengono assegnati contributi per la nascita o per l''adozione di figli; per l''assistenza integrativa alle persone non autosufficienti o con problemi di salute mentale; per minori con problemi psichici e sanitari; per il superamento di situazioni di disagio sociale o economico; per le donne in difficoltà, non coniugate, in stato di gravidanza e alle ragazze madri; per garantire solidarietà, sostegno e soccorso alle vittime di maltrattamenti fisici e psicologici, di stupri e di abusi sessuali. La delibera è stata adottata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali, Marcello Secchiaroli. I fondi sono assegnati ai Comuni sulla base di alcuni parametri: popolazione, territorio, famiglie, progetti attivati in forma associata. Il contributo regionale copre il 90 per cento del programma proposto dall’amministrazione comunale. Accogliendo un’indicazione della Consulta regionale della famiglia, sono stati favoriti maggiormente i piccoli comuni, con popolazione inferiore a tre mila abitanti, nella ripartizione delle somme residue. Infatti, una quota del finanziamento regionale (il 5 per cento dei 3 miliardi, pari a 150 milioni di lire) è destinata a finanziare progetti realizzati in “forma associata”. Solo il Comune di Fermo ha presentato un progetto sovracomunale (per un finanziamento regionale di 15 milioni). Di conseguenza la quota residua è stata suddivisa tra le varie amministrazioni comunali, sulla base della popolazione e dell’estensione territoriale. Nella provincia di Ancona, il capoluogo ha ricevuto 208 milioni, Falconara 72, Jesi 82, Osimo 54 e Senigallia 72 milioni. In quella di Ascoli, il capoluogo ha avuto 106 milioni, Fermo 68 (più i 15 milioni sovracomunali), Porto Sant’Elpidio 40, San Benedetto del Tronto 81. Nel maceratese, a Civitanova Marche sono andati 70 milioni, 85 a Macerata, 37 a Tolentino. Nel pesarese, infine, Fano ha avuto 107 milioni, Pesaro 173, Urbino 36.