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La Regione e l’Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) Marche stipulano un protocollo d’intesa biennale per ridurre la frequenza degli infortuni e delle malattie sul lavoro.
La Giunta regionale ha autorizzato il presidente Vito D’Ambrosio a firmare l’intesa con il direttore dell’Ente, Franco Papa.
L’accordo prevede la costituzione, entro settembre 2001, di un Osservatorio regionale degli infortuni e delle malattie professionali, l’avvio di studi specifici sul rischio lavorativo (a partire dal gennaio 2002), la formazione e l’aggiornamento degli operatori della prevenzione (pubblici e privati), l’istituzione del “Registro dei tumori” entro il 31 dicembre 2001 (per razionalizzare la sorveglianza epidemiologica), una migliore gestione delle pratiche assicurative Inail, la sperimentazione di nuove forme di riabilitazione termale per gli infortunati sul lavoro e per tutti i cittadini.
Conformemente con gli obiettivi dei Piani sanitari nazionale e regionale 1998-2000, il protocollo favorisce la riduzione del 10 per cento della frequenza delle malattie e degli infortuni professionali nei settori produttivi a maggiore rischio: agricoltura, edilizia, trasporti, industria estrattiva e del legno. Traguardo da conseguire, secondo gli intendimenti dell’intesa, attraverso strategie comuni d’intervento (tra Regione e Inail), la circolazione di informazioni, la promozione della prevenzione, il potenziamento dei servizi di vigilanza, il miglioramento dei sistemi di rilevazione.
Gli adempimenti del protocollo d’intesa coinvolgono il personale dell’Inail, il servizio Sanità della Regione e l’Agenzia sanitaria regionale.
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