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09/08/2001

SOSTEGNO ALL’IMMIGRAZIONE, LA GIUNTA APPROVA IL PIANO STRALCIO 2001. 900 MILIONI RIPARTITI TRA I QUATTRO AMBITI PROVINCIALI A FAVORE DEI CIRCA 32 MILA IMMIGRATI.

Secondo le rilevazioni del Sistema informativo statistico regionale, sono 31447 gli immigrati con regolare permesso di soggiorno nelle Marche. A sostegno dei loro diritti saranno destinate le risorse che la giunta regionale ha stanziato approvando, nell’ultima seduta prima della pausa estiva, il Piano stralcio per il 2001. Il provvedimento prevede, infatti, la ripartizione di 900 milioni tra i quattro ambiti provinciali con la finalità di promuovere tutte quelle azioni utili ad una reale politica di integrazione sociale da parte di Comuni, Comunità montane, Province e della stessa Regione Marche, in collaborazione con le Associazioni degli immigrati. “Gli obiettivi di questo Piano stralcio - ha precisato l’assessore ai Servizi sociali, Marcello Secchiaroli- sono tutti rilevanti perché intendono garantire i diritti primari delle persone, che acquistano ancor più significato per la condizione di immigrato: il diritto all’abitazione, anche attraverso l’attivazione di alloggi sociali, l’inserimento scolastico per i minori, l’apprendimento della lingua italiana e l’alfabetizzazione culturale degli adulti, il diritto all’accoglienza e all’integrazione, l’educazione interculturale e allo stesso tempo il mantenimento dei valori culturali di origine. Sono esigenze molto sentite, emerse in sede di Consulta e di concertazione con le Associazioni degli immigrati, bisogni da corrispondere se si persegue l’obiettivo di una reale politica di inserimento sociale, perciò ne abbiamo tenuto conto nella predisposizione dei criteri e delle modalità per il riparto dei fondi. E per garantire la partecipazione diretta degli stessi immigrati alle iniziative che li tutelano, si è data priorità di valutazione a quei progetti degli Enti locali che coinvolgono le Associazioni degli immigrati iscritte al Registro regionale. Per ora- ha aggiunto l’assessore- si tratta di una disponibilità finanziaria unicamente di competenza regionale, ma per il prossimo settembre contiamo su ulteriori risorse dallo Stato- circa 800 milioni – che si riferiscono a residui di quote INPS versate dagli stessi immigrati che impiegheremo ai fini dell’attuazione di questo piano e della piena realizzazione dei progetti.” I progetti degli enti locali, che dovranno essere cofinanziati in misura non inferiore al 20% della spesa sostenuta, faranno parte dei Piani territoriali provinciali di intervento e di appositi accordi di programma tra le amministrazioni provinciali e la Regione. Le stesse Province e i Comuni stabiliranno, in sede di concertazione, la quota di finanziamento da destinare ai progetti delle Associazioni di immigrati. In base ai criteri di incidenza della popolazione straniera sul territorio provinciale per un peso del 70% e della percentuale di immigrati rispetto alla popolazione residente (30%), i fondi regionali sono stati così ripartiti: alla provincia di Ancona, in cui risiedono 8796 extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, sono stati concessi 237 milioni; alla provincia di Ascoli Piceno- con 6.632 immigrati- 188 milioni; alla provincia di Macerata, con il numero più alto di immigrati (8809) e di percentuale rispetto alla popolazione, 266 milioni; alla Provincia di Pesaro Urbino - 7210 extracomunitari- 208 milioni i contributi regionali assegnati. (ad’e)