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14/08/2001

"L'ALIMENTAZIONE E' VITA", PROGETTO REGIONALE PER LE SCUOLE

L’educazione alimentare si apprende a scuola. Partendo dall’ambiente naturale, di cui l’agricoltura è l’espressione più dinamica e diretta, i giovani vengono guidati a riscoprire valori e interessi che rivalutano l’attività agricola, promuovendo un consumo razionale del territorio e dei suoi prodotti. È l’obiettivo del progetto regionale: “L’alimentazione è vita”, promosso dalla Regione e rivolto a tutte le scuole marchigiane. Gli istituti scolastici interessati devono presentare domanda entro il 30 novembre. Tutte le attività sono a carico della Regione, che ha stanziato 140 milioni di lire per finanziare l’iniziativa. Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Luciano Agostini, la Giunta regionale ha emanato il bando di accesso ai finanziamenti disponibili per l’anno scolastico 2001/2002. Tre le attività proposte: corsi di aggiornamento per gli insegnanti e informativi per i genitori (scuole dell’obbligo); corsi di formazione per gli alunni del triennio finale delle scuole superiori; il concorso “L’orto biologico per una sana alimentazione”. È dal 1995 che la Regione promuove attività scolastiche di informazione e di educazione sull’agricoltura, tradizionale e biologica, secondo le indicazioni ministeriali contenute nel Programma interregionale di educazione alimentare. Le varie iniziative hanno sempre riscosso adesione da parte degli istituti scolastici marchigiani, consentendo di perfezionare l’attività e i bandi durante gli anni. I corsi di formazione destinati agli insegnati e ai genitori danno continuità al lavoro svolto in classe. È prevista la collaborazione di liberi professionisti e delle associazioni di consumatori. Quelli rivolti agli alunni del triennio finale utilizzano le opportunità offerte dal “credito formativo” per avviare una campagna di educazione alimentare mirata alle esigenze dei ragazzi. Il concorso che ha per tema l’orto biologico, invece, è riservato agli alunni della scuola materna, elementare e media. Propone un’esperienza diretta di agricoltura e attività pratiche legate agli alimenti. Due le sezioni previste: orto biologico e alimentazione naturale. Ogni scuola può concorrere, con classi differenti, a entrambe le sezioni del concorso. La Regione concede contributi per l’acquisto di piccole attrezzature, materiale di consumo e servizi necessari per realizzare i progetti. Agli istituti scolastici viene assicurata anche la consulenza di personale tecnico specializzato. I lavori vanno consegnati alla Regione dal 20 aprile al 15 maggio 2002. Le classi vincitrici della suola elementare e media sono premiate con un soggiorno di quattro giorni in un’are protetta, oppure in un parco regionale o nazionale. Quelle della scuola materna, con un buono di tre milioni, da spendere per le esigenze scolastiche. Ogni alunno delle classi classificate al 2° e 3° posto, infine, riceve una confezione di alimenti biologici.