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07/08/2001

TETTI FOTOVOLTAICI: DELIBERATI I BANDI; DOMANDE FINE OTTOBRE. CIRCA 1 MILIARD0 E MEZZO DI CONTRIBUTI.

La giunta regionale ha approvato i bandi che danno il via alla fase esecutiva del programma “tetti fotovoltaici”, che il Ministero dell’Ambiente ha decretato nello scorso mese di marzo, per il periodo 2000-2002. Sarà così possibile realizzare impianti collegati alla rete di distribuzione in bassa tensione e integrati o installati in strutture edilizie. Beneficiari sono soggetti sia pubblici che privati, che sono proprietari o esercitano comunque un diritto reale sull’edificio interessato. Le domande vanno presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione, pubblicazione che è prevista per giovedì 30 agosto. I fondi a disposizione sono oltre 1 miliardo e 400 milioni, tra contributi statali e regionali (483 milioni). “E’ stato fatto un buon lavoro – hanno dichiarato il vice-presidente Gian Mario Spacca e l’assessore all’ambiente Roberto Ottaviani – e, oltretutto, in tempi rapidi, se si considera che il provvedimento si riferisce ad un decreto del Ministro dell’Ambiente dello scorso marzo. L’intervento è di rilievo – hanno sottolineato - in quanto consente un reale risparmio energetico e soprattutto avvia una nuova cultura nel settore energetico, in sintonia con la diminuzione delle emissioni ad effetto serra, come stabilito negli accordi di Kyoto del 1997.” La delibera di approvazione dei bandi è stata predisposta dal Servizio Artigianato ed Industria, in quanto sarà l’Ufficio Fonti Energetiche a raccogliere e gestire le domande di contributo, che non può superare la misura del 75% del costo d’investimento ammesso. Alcuni requisiti che devono avere gli impianti per poter accedere ai contributi: - una potenza nominale compresa tra 1 kW e 20 kW; - collegamento alla rete elettrica di distribuzione a bassa tensione e inseriti in complessi edilizi, inclusi gli elementi di arredo urbano; - realizzati dopo la data di pubblicazione del bando; - a norma secondo le specifiche tecniche dell’ENEA ed garantiti dal produttore per almeno 20 anni. Ogni soggetto può presentare più domande, naturalmente riferite a differenti unità immobiliari, con il limite massimo di 20 kW di potenza della somma degli impianti. Le spese ammissibili a contributo sono tutte quelle relative alla realizzazione dell’impianto, fin dalla fase della sua progettazione. Nel bando vengono comunque evidenziate anche altre informazioni che riguardano i tempi e le modalità di realizzazione delle opere, l’entità del contributo che varia a seconda dei kW, oltre, naturalmente, a tutte le verifiche, i controlli e gli obblighi a cui sono soggetti i beneficiari. Il bando è corredato di quattro Allegati, utili ai fini impiantistici e della formulazione delle domande. Per le informazioni, gli interessati possono fare riferimento al Servizio Industria Artigianato – Ufficio Fonti Energetiche (tel. 071-8063706/3824) – Via Tiziano 44, Ancona. (e.r.)